L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] sommamente ricchi, alla fine del IV secolo si conteranno circa tremila uomini di rango senatorio96. Di conseguenza, nel 372 Valentiniano e Valente furono spinti a dividere l’ordine in tre gradi: i clarissimi, sopra di loro gli spectabiles e ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] probabilmente esistenti con qualche altra denominazione (forse via Tecta) già nel I secolo, furono ricostruite al tempo di Graziano, Valentiniano II e Teodosio nel 379-38390, mentre i due portici del teatro di Pompeo, bruciati nell’incendio di Carino ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] proprietà di senatori è anche documentata, per il terzo venticinquennio del secolo, da una legge di Valente, Graziano e Valentiniano (Cod. Theod., X, 19, 8). La concorrenza delle c. private con quelle imperiali, tuttavia, divenne ben presto motivo di ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] culturali riplasmati sull’eredità antica, in una maieutica dolorosa e piena di contrasti, non è ancora quella delle leggi antimanichee di Valentiniano I (372) o di Teodosio I (381). L’Africa romana non è ancora quella di Agostino (nato nel 354) e ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] e la conservazione del vino, è attestato da svariate fonti e solo nel V sec. d.C., in una novella di Valentiniano III, è riferibile a contenitori da trasporto. Lo stesso Plinio (XVI, 42) utilizza una perifrasi per alludere alle botti galliche ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] delle provincie africane, nella Mauretania, gli episodi delle guerre di Giugurta e di Tacfarina. L'imperatore, Valentiniano, manda nell'Africa il suo migliore generale, Teodosio, padre del futuro imperatore, Teodosio il Grande. Attraverso ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] un conductor del portorium illyricum (ibidem, 1864), la terza ricorda riparazioni della via eseguite per munificenza degli imperatori Valentiniano e Valente (ibidem, 1862); rimane incerto se questo tronco di via fosse del municipio di Julium Carnicum ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] si ritrovano eguali nel dittico d'avorio di Monza, su cui sono forse rappresentati Costanzo e Galla Placidia col figlio Valentiniano III.
Tuttavia sia il musaico di Ravenna, sia l'avorio di Monza, ci mettono sott'occhio soltanto il costume guerresco ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] egli la non difficile impresa.
C'è poi la Francia che vanta i diritti degli Angioini su Napoli e non dimentica che una Valentina Visconti aveva sposato un duca d'Orléans, anzi considera lo Sforza un po' suo vassallo per il Milanese. Genova è pur essa ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] restaurazione del paganesimo, vide che non poteva più contare sulla religione olimpica, e si rivolse alla religione dei misteri. Valentiniano, proibendo nel 364 d. C. tutte le feste religiose notturne, dové fare tuttavia una eccezione per i misteri ...
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valentinite
s. f. [dal nome dell’alchimista Basilio Valentino (sec. 15°), che studiò varî composti dell’antimonio]. – Minerale rombico, triossido di antimonio, che si presenta in forma di minuti cristalli da incolori a rosso bruno a lucentezza...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...