. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] , solo la cristiana rimase religione di stato, resa obbligatoria per tutti i sudditi nell'anno 380 dagli imperatori Graziano, Valentiniano e Teodosio (Cod. Theod., XVI, 1,2); allora, per un completo rivolgimento politico-religioso, l'apostasia dal ...
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VENEZIA e ISTRIA
Piero Sticotti
. Nell'ordinamento augusteo, è la X regione d'Italia. Delle undici regioni in cui l'imperatore Augusto divise l'Italia dopo che, soppressa nel 42 a. C. la provincia della [...] Probo prefetto del pretorio per Illyricum Italiam et Africam e alcune colonne miliarie del Veronese collocate in onore degl'imperatori Valentiniano e Valente dalla devota Venetia.
Bibl.: T. Mommsen, in corpus INscr. Lat., I, p. 118; III, p. 279 segg ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...]
Dopo quella di Thoelde, si ebbero sino al XVIII sec. varie edizioni in tedesco delle opere complete di Basilio Valentino, nonché un gran numero di traduzioni e commentari che attestano la popolarità di questi scritti, in particolare del Triumphwagen ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] tam Ecclesiasticarum quam politicarum», Heresbach torna sul significato della religione per la conservazione dello Stato. Costantino, così come Valentiniano e Teodosio, non solo stabilì di proibire il culto pagano, di comminare la pena capitale a chi ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] ), ecco che il proliferare di comunità monastiche (cum coetibus monazonton congregantur) diventa un problema: attorno al 370, Valentiniano e Valente chiedono al prefetto del pretorio d’Egitto, Modesto5, di interrompere l’‘esodo’. La disposizione è ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] , nella scena del mare in tempesta e della nave su cui viaggiava la famiglia imperiale, con Galla Placidia e Valentiniano III (425-455). Nell’accezione di ratifica della dinastia va probabilmente considerata la riproduzione dei monogrammi di Irene e ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] × 26). Nulla sappiamo ancora della basilica suburbana di S. Vittore al Corpo, cui era annesso il mausoleo ottagonale di Valentiniano II in un recinto ottagono di salde mura, e poco delle altre basiliche note dalla tradizione.
Misteriosa è ancora la ...
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MAURO
Gianluca Pilara
– Nacque probabilmente a Ravenna o nel territorio dell’Esarcato intorno all’anno 606; le notizie sulla sua vita precedentemente all’elezione arcivescovile sono poche. La fonte [...] una posizione politica già ben definita all’interno dell’amministrazione bizantina e confermata peraltro da un diploma dell’imperatore Valentiniano III della prima metà del V secolo, con il quale venivano concessi all’arcivescovo di Ravenna i diritti ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] rendimento (v. Bruns-Sachau, Syrisch-römisches Rechtsbuch, par. 121, e p. 287; Marquardt, op. cit., 224 segg.; cfr. il rescritto di Valentiniano, Valente e Graziano dell'anno 37 d. C., e Bruns, Fontes, p. 270, n. 97 a).
Non è escluso che, durante il ...
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Gli eresiologi cristiani hanno qualificato come δοκηταί (doceti) tutti coloro che in varia guisa hanno negato la realtà "carnale" del corpo umano di Cristo, hanno messo in discussione la sua concezione [...] innato e se ne tornò al padre" (Basilide, in Ireneo; v. Buonaiuti, op. cit., p. 74). Un breve frammento di Valentino conservatoci da Clemente (Stromat., VII, 59) e un altro passo conservato da Epifanio (Panarion, Haer. XXI, 7) oltre a mostrarci gli ...
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valentinite
s. f. [dal nome dell’alchimista Basilio Valentino (sec. 15°), che studiò varî composti dell’antimonio]. – Minerale rombico, triossido di antimonio, che si presenta in forma di minuti cristalli da incolori a rosso bruno a lucentezza...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...