. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] in 16 libri e i libri in titoli. L'ordine delle materie è arbitrario. Già nel 437 era accettato da ValentinianoIII in Occidente.
In Occidente dopo lo sfasciarsi dell'Impero furono pure eseguite alcune compilazioni di iura e leges nelle singole ...
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UNNI (Hiun, Hunni, Chuni)
Giovanni Battista PICOTTI
La storia degli Unni è abbastanza sicura soltanto per meno d'un secolo, da quando, intormo al 370 d. C., apparvero nelle steppe del Don fino al disciogliersi [...] ottiene che vengano aiuti, giunti tardivamente, all'Augusto Giovanni contro l'esercito orientale, che vuole dare il trono a ValentinianoIII. E, se il magister militum Felice ha tolto agli Unni la Pannonia (427), Aezio la restituisce, sembra, nel 431 ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] . Tutto, del resto, attende un chiarimento da scavi. La basilica fu decorata nel sec. V, ai tempi di ValentinianoIII. Durante il Medioevo la basilica Heleniana o Sancta Hierusalem, che aveva originariamente una sola navata, venne scompartita in tre ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] , 5, de spons., 13; Cod. VIII, 53, de don., 34 pr., 36, § 3) si esentano le donazioni nuziali dall'insinuazione. 3. ValentinianoIII nel 452 stabilì il diritto del padre o della madre del marito defunto di lucrare la metà della donazione, e l'obbligo ...
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Chiamato soltanto Senator nei fasti consolari; a cominciare da Paolo Diacono, anche Cassiodorus. Discese da antica famiglia passata dall'Oriente in Italia. L'avo, tribuno e notaro sotto ValentinianoIII [...] generale del Migne, Patr. Lat., voll. 69-70; Chronica, in Abhandl. der philol.-hist. Classe d. k. Sächs. Gesell. d. Wissenschaften, III, 1861, p. 549 e in Mon. Germ. Hist., Auct. Antiquiss., XI, Chron. min., II, 1894, pp. 109-161; Variae e Orationum ...
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. Per "concubinato" oggi s'intende la convivenza coniugale dell'uomo e della donna fuori del matrimonio. Nell'antichità esso, diversamente da oggi, era, specialmente per il diritto romano, un istituto [...] mancanza di figli legittimi e di genitori. Attraverso varie oscillazioni della legislazione posteriore si giunge a Teodosio II e ValentinianoIII, i quali nel 426 concedettero di elargire un'oncia e mezzo in presenza di figli legittimi (C. Th., eod ...
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Imperatore d'Occidente; nato sul finire del secolo IV, di nobile famiglia arvernate (Apoll. Sidon., Carm., VII, 248; Greg. Turon., II, 11). Il nome Eparchius è attestato da un'iscrizione cristiana di Roma, [...] , dove egli si trovava quando l'imperatore Petronio Massimo, che usurpò l'impero nel 455, alla morte di ValentinianoIII, lo nominò maestro delle milizie nella Gallia col duplice incarico di respingere le incursioni dei barbari in quella regione ...
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L'anfiteatro Flavio fu chiamato con questo nome nel Medioevo a causa delle sue dimensioni colossali. Secondo altri, ma con minore probabilità, l'edificio attirò a sé il nome del vicino colosso bronzeo [...] . VI.
Due violenti terremoti iniziarono la rovina del Colosseo: un primo nel 442, che mstrinse gl'imperatori Teodosio II e ValentinianoIII a copiosi restauri, e un secondo verso il 508. Ma la rovina maggiore avvenne nel famoso terremoto di Leone IV ...
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Ministro e generale di ValentinianoIII. Figlio del magister equitum Gaudenzio, nacque intorno al 390 d. C. a Durostorum presso Silistria. Fu paggio di un praefectus praetorio e poi fu inviato presso la [...] elevato alla dignità imperiale in occidente Giovanni, un alto funzionario, ed E. fu a lui favorevole contro le armi di ValentinianoIII. Date le sue relazioni con gli Unni, E. ebbe da essi un forte esercito, col quale avrebbe dovuto sorprendere il ...
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PORFIRIO (Πορϕύριος, Porphyrius) di Tiro
Guido Calogero
Pensatore greco, nato il 232 o 233 d. C., morto, pare a Roma, sul principio del sec. IV. Dal 262 o 263 scolaro di Plotino a Roma, divenne il più [...] Harnack, in Sitzungsberichte d. berliner Akademie, 1921). Contro quest'opera, che fu arsa pubblicamente dagl'imperatori ValentinianoIII e Teodosio II nel 448, scrissero Metodio, Eusebio di Cesarea, Apollinare di Laodicea e Filostorgio. Da ricordare ...
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