.. Nome di un eone gnostico, che ritorna nei sistemi dei Valentiniani, di Giustino eretico, e di Bardesane. Nel sistema del valentiniano Tolemeo, essa è una reduplicazione della Sapienza del pleroma, e [...] distinta da questa prima Sapienza col nome ebraico d'Achamot, in quanto Sapienza decaduta. Il mito dei Valentiniani ci è riferito partitamente da Ireneo (Adv. haer., I, 21 segg.). Nel pleroma la Sapienza (Sophia) perdutamente s'innamora del Padre ...
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Apologista cristiano del sec. 2º, vissuto in Asia Minore probabilmente all'epoca di Marco Aurelio e Lucio Vero. Scrisse varie opere (tutte perdute), polemiche contro montanisti e valentiniani e apologetiche [...] contro pagani e giudei ...
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Vescovo di Smirne (n. 70 circa); fu a Roma (155) per difendere contro papa Aniceto l'uso quartodecimano seguito dalla Chiesa asiatica nel fissare la data della Pasqua; e a Roma, secondo Ireneo, convertì [...] marcioniti e valentiniani, incontrando forse lo stesso Marcione. Ci resta una sua lettera ai Filippesi ("Lettera di P."). n Una lettera della Chiesa di Smirne ci dà il racconto (detto il Martirio di P.) delle circostanze relative all'arresto e alla ...
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MILZIADE
. Apologista cristiano del sec. II, vissuto in Asia Minore probabilmente all'epoca di Marco Aurelio e Lucio Vero. Dalle notizie che di lui dànno Tertulliano, Eusebio e altri scrittori, si deduce [...] che M. scrisse varie opere (tutte perdute) polemiche contro i montanisti e i valentiniani e apologetiche contro pagani e giudei. Di una sola di esse si può determinare approssimativamente il titolo (Περὶ τοῦ μὴ δεῖν προϕήτην ἐν ἐκστάσει λαλεῖν). È ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] 2011), pp. 327-343, in partic. 343.
102 H. Inglebert, L’histoire des hérésies, cit., pp. 105-125.
103 Valentiniani e marcioniti, vincolati allo gnosticismo, avevano iniziato la loro attività nel II secolo, erano antecedenti rispetto al pieno emergere ...
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Erudito (Savignano di Romagna 1740 - Roma 1792). A Roma dal 1762, si dedicò a ricerche nei campi più diversi, fu prof. di greco alla Sapienza (1769), poi al Collegio Urbano di Propaganda Fide (1780); entrò [...] Coelimontanis... adservantur, 3 voll., 1776-79), di diritto civile (Leges novellae V anecdotae imperatorum Theodosii iunioris et Valentiniani III, 1767) e canonico, di filosofia. Intrattenne un vasto carteggio, di notevole interesse storico, con i ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] proprio Temistio tenne a sottolineare due anni dopo la portata politica dell’operazione, grazie alla quale il più giovane dei Valentiniani si era unito «[a] Costantino e [al] figlio di Costantino col vincolo del sangue»161. Alla fine, la decisione di ...
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VALENTINO
Alberto Pincherle
. Eretico, fondatore di una delle più importanti scuole gnostiche. Le notizie più precise su di lui sono fornite da Clemente Alessandrino il quale riferisce che V. sarebbe [...] V. anche le Odi di Salomone (v. salomone, XXX, p. 550), certo almeno accolte in quei circoli gnostici egiziani, probabilmente anche valentiniani, tra cui fu in onore la Pistis Sophia, che cita le Odi stesse. A V. è attribuita anche un'opera Sulle tre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] Il dio inferiore, creatore di questo mondo, è il Dio della rivelazione a Israele e della Legge: nei sistemi valentiniani, a differenza che in altri sistemi gnostici, non è connotato in maniera decisamente negativa, ma contraddistinto dalla “giustizia ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] für Professor Johannes Straub, hrsg. von E. Chrysos, Athen 1989, pp. 19-73, in partic. 34.
41 Var. IX 18,1: sanctio divi Valentiniani (con rinvio a Cod. Theod. IV 22,3); con lo stesso significato usa l’aggettivo divalis: l’editto di Teoderico è detto ...
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