FALLAMONICA GENTILE, Bartolomeo
Simona Foà
Di antica famiglia genovese, che negli anni 1460-1480 entrò nell'"albergo" dei Gentile (e da qui è l'origine del doppio cognome con il quale è conosciuto: [...] de filosofia, II (1943), pp. 504 ss.; D.W. McPheeters, The Italian poet and lullist B. G. in XVIth century Valencia, in Symposium, VII (1953), pp. 375-379; P. Zambelli, Il De audito cabalistico e la tradizione lulliana nel Rinascimento, Firenze ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] und Rom, Wiesbaden 1997, ad ind.; La Biblioteca reale di Napoli al tempo della dinastia aragonese (catal., Napoli), a cura di G. Toscano, Valencia 1998, pp. 309-313, 397-405, 441-452, 572-575, 584-595, 610-615, 628-631, 636-639, 642-645; G. Toscano ...
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ANTONELLI, Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Gatteo di Romagna da Girolamo e da Lucrezia Scuire; l'anno di nascita è ignoto. Fu fratello minore di Giovanni Battista, il più illustre di questa famiglia [...] . Chiamato in Spagna dal fratello, l'A. nel 1571 era alle dipendenze del maestro razionale del regno di Valencia, Vespasiano Gonzaga Colonna. Negli anni successivi collaborò con Giovanni Battista alle opere di fortificazione del litorale mediterraneo ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] degli storici spagnoli più stimati del secolo.
Il G. seguiva il secondo anno di teologia nel collegio di S. Pau, a Valencia, quando il 27 febbr. 1767 una prammatica di Carlo III esiliò i gesuiti dai suoi domini in Europa, America e Oriente, esclusi ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] paterno Ludovico, arcivescovo di Salerno, il quale gli procurò subito un protonotariato apostolico e una prepositura nella Chiesa di Valencia con "grossa entrata"; in seguito conseguì un analogo beneficio anche sulla Chiesa di Talavera.
Fu lo zio a ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] dalla moglie donna Leonora Ponce de León. Ne procreò bensì due naturali: don Juan, vescovo di Badajoz, poi arcivescovo di Valencia e patriarca di Antiochia, e donna Catalina, maritata con don Pedro de Ribera marchese di Barroso. Stato già in patria ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] a levante e a ponente di quella rada i forti Batijas e Navidad. Quindi ispezionò tutta la provincia di Valencia e compilò, in collaborazione col maestro razionale Vespasiano Gonzaga Colonna, un importante Memorial y aperecibimiento para el reino de ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] per il potere verificatesi in Castiglia, il connestabile venne deposto nel 1422 e trovò rifugio, insieme con la famiglia, a Valencia, dove morì nel 1428.
A salvare Costanza e i suoi figli dalla povertà giunse una pensione elargita da Alfonso V d ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] Boccaccio, al 13 ag. 1384 (c. 172r). Né sappiamo se il M. avesse seguito la famiglia nel suo trasferimento a Valencia, presso l'accomandita del fiorentino Antonio de' Nelli, e a Barcellona, presso un fondaco di Francesco Datini.
In una lettera ...
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BALDINI, Vincenzo
Francesco Santi
Nacque a Perugia il 20 ott. 1809. Allievo in patria di V. Monotti, fu insegnante di geometria, architettura e prospettiva all'Accademia di Belle Arti dal 1850; eseguì [...] italiane (Perugia, Bologna, Ferrara, Genova, Milano, Pisa, Torino; a Roma ed a Napoli collaborò con P. Vernier) e straniere (Valencia, Atene, Corfù, Berlino, Rio de Janeiro, Oxford).
Morì a Perugia il 26 nov. 1881.
Bibl.: G. B. Rossi Scotti, Guida ...
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euroderby
s. m. inv. Nel gioco del calcio, incontro tra due squadre della stessa città, o della stessa nazione, che partecipano a una competizione europea. ◆ [tit.] Dopo il sorteggio / Evitato l’euroderby ma [Carlo] Ancelotti lo sogna per...
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...