Regista cinematografico belga (Lovanio 1926 - Valencia 2002). È stato autore di sicura personalità e complesse ascendenze culturali, che andavono dalla pittura, alla musica, alla letteratura, al cinema [...] di registi a lui congeniali (Murnau, Bergman, Hitchcock). Gran parte dei suoi film tende ad analizzare zone umbratili dell'esistenza, in atmosfere dove il quotidiano sfuma nel mistero, con inquietanti ...
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TORRELLA, Gaspar
Jon Arrizabalaga
– Nacque a Valencia, Spagna, intorno al 1452, figlio del magister di medicina Ferrer Torrella.
Fu il minore di tre figli medici di formazione universitaria. Ferrer [...] dell’arte medica in ambito universitario, che rese possibile l’inserimento dell’insegnamento della chirurgia presso l’Università di Valencia fin dalla sua fondazione nel 1499. Insieme al fratello Jerónimo – dell’altro si sa solo che esercitò la ...
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Pittore (sec. 14º-15º), attivo a Valencia (notizie dal 1390 al 1408). Della sua opera, che dovette essere assai copiosa, non rimane che la parte centrale del retablo di Sarrión presso Teruel (1404), cui [...] la critica ha aggiunto poche altre pitture ora a Londra, New York, Lione. Artista di raffinata sensibilità, N. mescola elementi della tradizione toscana con influssi nordici ...
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Poeta e giornalista spagnolo (Alcoy 1904 - Valencia 1994), vissuto per qualche tempo in esilio nell'America Meridionale. Tra le sue opere poetiche: Misteriosa presencia (1936); Poemas (1949); Concertar [...] es amor (1951); Concierto en mi menor (1964); La trama inextricable (1968); Cantos rodados (1976). Nel 1982 ricevette il premio letterario della regione valenziana e una laurea honoris causa presso l'univ. ...
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Generale spagnolo (Medina del Campo 1765 - Valencia 1828); comandante in capo dell'esercito della Nuova Spagna, contro la sollevazione di Hidalgo, dopo varî successi, occupò (1812) Zitácuaro, sede della [...] Giunta suprema. Nominato viceré (1813-17), fece fucilare J. M. Morelos (1815). Le crudeltà e le devastazioni aumentarono però lo spirito di rivolta, non placato neppure dall'amnistia concessa più tardi. ...
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Domenicano (Romans-sur-Isère 1200 circa - Valencia 1277); beato. Dapprima priore del convento di Lione, poi provinciale di Francia, divenuto quinto generale dell'ordine (1254-63) riformò le costituzioni, [...] riorganizzò l'insegnamento, le missioni, l'inquisizione; nel 1259 promulgò una ratio studiorum; particolarmente importante l'unificazione della liturgia domenicana. Tra le sue opere, oltre ai commenti ...
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Garcés, Joan. - Avvocato spagnolo (n. Lliria, Valencia, 1944). Esperto di relazioni internazionali, laureato in giurisprudenza presso l'università Complutense di Madrid, ha conseguito un dottorato in scienze [...] politiche presso la Sorbona. G. ha insegnato in università quali l'università autonoma di Madrid, Oxford, Lovanio o Los Andes. Consigliere politico personale del presidente cileno S. Allende dal 1970 al ...
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LOZANO, Abigail
Poeta venezolano, nato a Valencia nel 1821, morto a New York nel 1866.
Fu tra i primi romantici dell'America Latina, esercitando un' influenza che appare superiore al valore della sua [...] poesia. Sulla traccia di Zorrilla, fu poeta civile e patriottico (e alla vita politica del suo paese prese parte attiva); ma sul vigore intrinseco della sua lirica prevale una verbosa abilità declamatoria. ...
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PENA, Miguel
Uomo politico venezolano, nato a Valencia di Venezuela il 29 settembre 1781, morto ivi l'8 febbraio 1833. Addottoratosi in giurisprudenza nel 1806 e divenuto in breve noto come avvocato, [...] tempo nascosto, tornò a combattere nel 1813, e nel 1814 dovette nuovamente cercare scampo nella fuga dopo la resa di Valencia al generale spagnolo Boves. Riapparve sulla scena nel 1816; e ancor più nel 1821 quando presiedette il congresso generale di ...
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Játiva Cittadina della Spagna, nella provincia di Valencia.
Esisteva già in epoca celto-iberica; gli Arabi ne fecero un centro agricolo e strategico. Conquistata da Giacomo I d’Aragona (1239-48), ebbe [...] da Pietro IV il titolo di città (1347). Nella guerra di successione spagnola parteggiò per l’arciduca Carlo d’Asburgo e fu incendiata da Filippo V di Borbone (1707). Ricostruita con il nome di San Felipe, ...
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euroderby
s. m. inv. Nel gioco del calcio, incontro tra due squadre della stessa città, o della stessa nazione, che partecipano a una competizione europea. ◆ [tit.] Dopo il sorteggio / Evitato l’euroderby ma [Carlo] Ancelotti lo sogna per...
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...