MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] Amaretto de' Pontigiani (cfr. Papa).
È verosimile che la famiglia abbia cercato fortuna in Catalogna, dedicandosi ai commerci a Valencia e Barcellona, dove forse si stabilì il M. all'indomani della condanna. Alla fine del secolo il notaio Lapo Mazzei ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] proibiva la fondazione di nuovi ordini religiosi, impedì di portare a compimento il progetto. Dopo una breve sosta a Valencia fecero ritorno a Napoli (giugno 1590), dove F., che cominciò ad occuparsi della formazione dei novizi, fu ordinato sacerdote ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] attività mercantile di Giovanni di cui abbiamo notizia si diresse essenzialmente verso la Penisola iberica, in particolare a Valencia dove poteva contare sulla presenza del fratello Tommaso e del cognato Federico Centurione, e verso l’Inghilterra ...
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TORTI, Francesco
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena il 30 novembre 1658 da Francesco, ufficiale dell’esercito estense, e da Colomba Marchesi.
Fu battezzato, con lo stesso nome del padre, presso la parrocchia [...] furono acquistati da Isaac Newton perché gli aderenti ne prendessero visione, e fu eletto membro dell’Accademia medica di Valencia e della Albrizziana di Venezia. Ricevette encomi da uomini di scienza e colleghi, che lo soprannominarono l’Ippocrate ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] Spada, in pratica si possono considerare sicure solo altre due tele, firmate "Loth. f.", conservate nel Museo di Valencia, raffiguranti Nature morte di pesci e crostacei: nitida testimonianza dell'attenzione con cui il L. guardava agli esempi di ...
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Ager
F. Fité
Cittadina dei Prepirenei catalani, nella regione di Noguera, a km. 60 da Lérida (Lleida). Conserva importanti testimonianze della romanizzazione, tra le quali è da ricordare un sarcofago [...] -gotico.
Bibliografia
J. Villanueva Estengo, J. L. Villanueva Estengo, Viaje literario a las iglesias de España, IX, Madrid - València 1821.
J. Puig i Cadafalch, L'arquitectura romànica a Catalunya, 3 voll., Barcelona 1908-1918 (rist. anast. 1983).
P ...
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GIUSTINIANI, Angelo
Paola Bianchi
Figlio di Francesco, della famiglia patrizia genovese dei Giustiniani di Chio, e di una Francischetta, nacque nel 1520 sull'isola di Chio. Prese i voti francescani [...] de Simancas (tra l'altro, Stato di Milano, leg. 1224, mod. 467: lettera del G. a don Jorge Manriquez de Vargas y Valencia, 18 giugno 1569); Arch. di Stato di Torino, Corte, Protocolli ducali, vol. 236, cc. 140-142 (3 sett. 1574: sui rapporti fra ...
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COZZOLINO, Olimpio
Arnaldo Cantani
Nacque a Siderno Marina (Reggio Calabria) il 26 dic. 1868 da Andrea e da Olimpia D'Angelo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, [...] Egli scrisse anche il Formulario pratico ragionato di pediatria, la cui terza edizione (Napoli 1923) venne tradotta in spagnolo (Valencia 1926).
Nel 1930 fondò a Parma la rivista Il Lattante, di cui fu il primo direttore.
Vicepresidente della Società ...
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Andrés, Juan
Franco Arato
A., che italianizzò il nome di battesimo in Giovanni, nacque a Planes nell’antico regno di Valenza nel 1740 e morì a Roma nel 1817.
Gesuita, storico della letteratura e bibliotecario, [...] , 8 tt., Parma 1781-1799; J. Andrés y Morell, Epistolario (1740-1817), a cura di L. Brunori, 3 voll., Valencia 2006. Si v. inoltre: M. Batllori, Andrés Giovanni, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 3° vol ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] rifiutò invece di sottomettersi alle volontà conciliari e, colpito da scomunica e deposto, si ritirò nel castello di Peniscola (Valencia) dove i suoi due successori (Benedetto XIV e Clemente VIII) mantennero fino al 1429 questo nucleo di opposizione ...
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euroderby
s. m. inv. Nel gioco del calcio, incontro tra due squadre della stessa città, o della stessa nazione, che partecipano a una competizione europea. ◆ [tit.] Dopo il sorteggio / Evitato l’euroderby ma [Carlo] Ancelotti lo sogna per...
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...