ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] ricevette giovanissimo, il 29 genn. 1524, l'arcivescovado di Sassari e Torres. Causa l'età non ebbe il titolo di arcivescovo che nel 1530, mentre il pallio arcivescovile e l'autorità metropolitana gli ...
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Scrittore e giornalista spagnolo, nato a Tavernes de Valldigna, presso Valencia, il 27 giugno 1949 e ivi morto il 15 agosto 2015. Con il suo primo romanzo, Mimoun (1988; trad. it. 1993), è stato finalista [...] del premio Herralde e con La larga marcha (1996; trad. it. Una lunga marcia, 2001) ha ottenuto il SWR-Bestenliste, ma i riconoscimenti più importanti (il Premio nacional de la crítica e il Nacional de ...
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Protomartire spagnolo (forse originario di Huesca), diacono del vescovo Valerio di Saragozza, fu giustiziato a Valencia durante la persecuzione di Diocleziano (probabilmente nel 304). Celebrato da Prudenzio [...] (Peristephanon, V) e in molti sermoni di s. Agostino, è uno dei più famosi santi spagnoli. Festa, 22 gennaio ...
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Musicista spagnolo (Sagunto 1902 - Madrid 1999), cieco dall'età di tre anni. Studiò prima a Valencia, poi a Parigi sotto la guida di P. Dukas. Dal 1939 si stabilì a Madrid, dove insegnò storia della musica [...] all'università. Compositore di musica strumentale e vocale ispirata a un certo colorismo folcloristico, fu celebre soprattutto per i concerti per chitarra e orchestra (Concierto de Aranjuez, 1939; Fantasia ...
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BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] Napoli già al tempo di Alfonso V d'aragona dal quale, secondo notizie dell'Aldimari non altrimenti confermate, sarebbe stato preposto alla fabbrica del Castel Nuovo.
È certo che il B., che nelle fonti ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] il saldo finale dei ben 3000 ducati d’oro loro versati si registra il 22 dicembre 1481, ultima attestazione di Pagano a Valencia (poi rientrato a Napoli per Camón, 1966, e Bologna, 1977, p. 184; a Roma, per Condorelli 2008-09, p. 368).
Nel contratto ...
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Lingua neolatina del gruppo ibero-romanzo, parlata oggi da ca. 7 milioni di persone in Catalogna, a Valencia, nelle Baleari, in parte dell'Aragona, nel dipartimento francese dei Pirenei orient., in Andorra [...] e nell'isola linguistica di Alghero in Sardegna. Dopo essere stato estromesso dagli usi pubblici nel 18° sec., il c. è riconosciuto in Spagna fra le quattro lingue ufficiali dello Stato ...
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Prelato spagnolo (Motril 1662 - Roma 1743), vescovo di Cartagena (1705), sostenne come viceré e capitano generale di Valencia e Murcia Filippo V nella guerra di successione e intervenne presso di lui perché [...] attenuasse le misure di ritorsione contro il papa Clemente XI, che aveva riconosciuto (1709) come re di Spagna l'arciduca Carlo d'Austria (poi Carlo VI imperatore); creato cardinale rinunziò al vescovato; ...
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Cid
Titolo (adattamento dall’arabo sayyid «signore») dato a Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, cavaliere castigliano (m. Valencia 1099). Noto con il nome di Campeador («guerriero»), combatté per Sancio II [...] il re Alfonso VI, successore di Sancio, compì grandi imprese, con un pugno di seguaci, contro gli arabi, impadronendosi di Valencia (1094); sarebbe morto di dolore per una sconfitta subita. Alla sua figura si ispira il poema Cantar de mio Cid (1140 ...
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Giovanni di Montesono
Teologo (n. Monzón, Aragona - m. dopo il 1412). Domenicano, insegnò a Barcellona (1372) e Valencia (1383) e nel 1387 fu maestro di teologia a Parigi: nel suo insegnamento, che pretendeva [...] di appoggiarsi su tesi di Tommaso d’Aquino, sostenne essere dottrina ereticale quella della immacolata concezione della Vergine. Condannato per questa e altre sue affermazioni (1387), trovò sostegno in ...
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euroderby
s. m. inv. Nel gioco del calcio, incontro tra due squadre della stessa città, o della stessa nazione, che partecipano a una competizione europea. ◆ [tit.] Dopo il sorteggio / Evitato l’euroderby ma [Carlo] Ancelotti lo sogna per...
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...