Valencia Città della Spagna (catalano València; 791.413 ab. nel 2018), capoluogo della provincia omonima e della Comunità Valenzana (➔); situata quasi al centro di una fertilissima huerta, si è sviluppata [...] intorno a un antico nucleo, di forma poligonale, posto in un’ansa del fiume Guadalaviar (o Turia), sulla destra di questo corso d’acqua. La città moderna si è estesa su entrambe le rive del fiume e lungo ...
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Valencia Città del Venezuela settentrionale (1.408.400 ab. nel 2009), capitale dello Stato di Carabobo; situata presso l’estremità occidentale del lago omonimo, 160 km a O-SO di Caracas. Sorge a 478 m [...] s.l.m., al centro di un fertile territorio, in ottima posizione, favorita da numerose vie di comunicazione che la congiungono a Caracas e al mare. È uno dei principali centri economici del Venezuela, sede ...
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VALENCIA, Guillermo
Poeta e uomo politico colombiano, nato a Popayán il 20 ottobre 1873. La sua personalità s'è imposta nella vita culturale e politica della sua patria; e nel suo temperaperamento ricco [...] ed esuberante e nella sua educazione disciplinata sempre da un sicuro senso umanistico, il V. è tra i migliori rappresentanti dell'aristocrazia intellettuale dell'America latina. Organizzatore dell'istruzione ...
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Poeta e prosatore colombiano (Popayán 1873 - ivi 1943), una delle figure più interessanti del panorama intellettuale del suo paese. I suoi modelli lirici furono i parnassiani, amò le metafore nuovissime e le allegorie cadute in disuso; tradusse da G. D'Annunzio, P. Verlaine e H. von Hofmannsthal. Tra le sue raccolte di poesia: Poesías (1898), Ritos (1899), Poemas (1917). In prosa ha scritto pagine ...
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Teologo gesuita (Medina del Campo, Castiglia, 1545 - Napoli 1603). Prof. di dogmatica a Dillingen (1573-75), poi a Ingolstadt (1575-92), più tardi prof. e prefetto degli studî al Collegio Romano (1598). Tra i suoi scritti ebbero molta fortuna i Commentarii theologici (4 voll., 1591-97) ...
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VALENCIA, Pedro de
Umanista spagnolo, nato a Zafra (Badajoz) nel 1555, morto a Madrid nel 1620. Fatti gli studî a Cordova e poi all'università di Salamanca, il V. entrò in contatto con gli umanisti dell'epoca, [...] specie con Arias Montano, che gli fu maestro d'ebraico e di esegesi biblica. Nel 1607 Filippo III lo chiamava a corte, nominandolo cronista del regno.
Il V. s'acquistò rinomanza con un'opera speculativa: ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] , del Pinturicchio, di Velázquez, Nuñez de Villavicencio, Antonio Moro, Goya e di Vicente e Bernardo López.
Bibl.: T. Llorente, Valencia, in España, sus monumentos y artes, su naturaleza e historia, Barcellona 1887; J. Sanchis Sivera, La catedral de ...
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Architetto spagnolo (n. Benimamet, Valencia, 1951), specializzato in ingegneria strutturale. È autore di un'architettura attenta alle forze che attraversano le costruzioni, talora cristallizzate in ardite [...] ponti (Felipe II-Bach de Roda a Barcellona, 1984-87; Alamillo e viadotto La cartuja a Siviglia, 1987-92; Alameda a Valencia, 1991-95; Sundial Bridge a Turtle Bay, California, 2004; Quarto ponte sul Canal Grande a Venezia, 2004-08), di infrastrutture ...
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Pittore (Solsona 1565 - Algemesí, Valencia, 1628). Si formò nell'ambiente tardomanierista dell'Escorial, mostrando l'influsso degli Zuccari, di P. Tibaldi e dei veneti; diede impulso allo stile tenebrista [...] ; S. Bruno, Museo de bellas artes; S. Francesco confortato da un angelo, Prado). n Il figlio Juan (Madrid 1596 - Valencia 1628), suo collaboratore, rivelò nella sua breve attività un precoce talento (Crocifisso, Museo de bellas artes; S. Giovanni ...
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Commediografo (Cabanyal 1834 - Valencia 1895), autore di numerosi sainetes in dialetto di Valencia: La muda (1855), Vanitat castigada (1855), Deu, dèneu e noranta (1861), Bufar en caldo gelat (1869), Un [...] torero d'estopa (1872), L'escaleta del dimoni (1874) ...
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euroderby
s. m. inv. Nel gioco del calcio, incontro tra due squadre della stessa città, o della stessa nazione, che partecipano a una competizione europea. ◆ [tit.] Dopo il sorteggio / Evitato l’euroderby ma [Carlo] Ancelotti lo sogna per...
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...