FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] 1546 registri che il F. era all'epoca "annorum circa 75" (Motta, 1888, p. 43), e ne collochi quindi la data di nascita al 1471, quasi tutta la letteratura più recente è stata concorde nel posticipare di ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] , 1840, p. 341). Il Ferrari, autore di soggetti religiosi, alcuni dei quali eseguiti per la chiesa parrocchiale di Valduggia, aveva risentito dei modi dei maestri piemontesi e lombardi del Seicento e partecipato alla decorazione del palazzo reale di ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] Avviato alla carriera ecclesiastica in seguito alla prematura morte del padre nel 1561, studiò a Varallo e Novara, dove nel 1567 ricevette gli ordini minori, quindi a Milano, dove conobbe P. Manuzio, O. ...
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CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] di Torino. Trasferitosi a Milano, si laureò in ingegneria, al locale politecnico, nel 1867 e, iniziata l'attività professionale, frequentò anche il corso superiore di studi architettonici all'Accademia ...
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AVONDO, Pietro
Umberto Coldagelli
Nacque a Serravalle Sesia il 3 dic. 1760. Dedito sin da giovane al commercio e ai traffici, specie nei territori di Vercelli e del Monferrato iniziò la sua attività [...] influenza degli Spagnoli, padroni del confinante ducato di Milano, essa si propagò per tutta la valle: a Borgosesia, a Valduggia, a Crevacuore, a Coggiola, a Rocca Pietra e inoltre a Serravalle, dove trovò intelligenti imprenditori nella famiglia dei ...
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D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] cappella degli Innocenti (XI) al Sacro Monte di Varallo; nel 1616 per l'oratorio di S. Caterina a Valduggia (cfr. Testori-Stefani Perrone, 1985). Si ricordano inoltre Giovanni (cfr. questo Dizionario, ad vocem), Giacomo, Pietro, Melchiorre (ibid ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] Lorenzo e Filippo Neri nella parrocchiale di Crevola presso Varallo; due tele con episodi della Vita di s. Rocco a Rastiglione di Valduggia; la pala di S. Antonio nella chiesa di Montrigone di Borgosesia; la Sacra Famiglia con i ss. Bovo e Rocco in S ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] iniziato nel 1830 e parzialmente crollato dopo la sospensione dei lavori; la chiesa parrocchiale di Castagnola nel comune di Valduggia (1834-1837); l'ampliamento della chiesa di Bellurzago (1837-44); la villa Caccia a Romagnano Sesia (1842-48); la ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] de'palazzi di Roma de' più celebri architetti, disegnati et intagliati da Gio. Battista Falda...; quest'ultimo, originario di Valduggia, giunse a Roma giovanissimo, e trovò ricovero e protezione proprio presso il D., che ne intuì le capacità e l ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] accompagnava (l'intero affresco raffigurava i SS. Rocco e Sebastiano ed era stato commesso dal rettore della chiesa, Antonio di Valduggia). Nella chiesa di Bovagliano potrebbero però essere restituite al D. le due tavole con i SS. Pietro e Giovanni ...
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