Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] unico fuori dalle grandi città – a costituire nella Val Pellice una presenza organizzata. Simboleggia quasi il legame fra valdismo e azionismo la figura di Mario Alberto Rollier, che aveva frequentato gruppi giovanili valdesi e recepito l'influsso di ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] poté infine entrare ufficialmente nella sua diocesi il 6 marzo 1603.
Particolarmente diffuso era nel territorio di Saluzzo il valdismo, penetratovi dal Pinerolese. L'A. intraprese un'azione di riforma, con la preghiera e la penitenza più austera, in ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] , e che alcuni di essi siano giunti a considerarlo fondatore di una corrente di pensiero destinata a svilupparsi nel valdismo: ma è chiaro che in un siffatto collegamento è stato fondamentale il desiderio di trovare precedenti regionali alla dottrina ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] , le cose e i luoghi. Scritti di Arturo Genre, Torino, Istituto dell’Atlante Linguistico Italiano, pp. 295-327, già in Valdismo e Valdesi in Calabria. Atti del Convegno (Catanzaro, 11-12 ottobre 1985), Crotone, Brueghel, 1988, pp. 23-57.
Lewis, M ...
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MAZZARELLA, Bonaventura.
Laura Demofonti
– Nacque a Gallipoli, in Terra d’Otranto, il 6 febbr. 1818 da Carlo, cancelliere comunale, e da Caterina Forsenito. Secondo di quattro figli, ricevette la prima [...] deputato, predicatore evangelico, Roma 1930; G. Vulcano, B. M.: patriota e uomo politico, Lecce 1948; R. Jouvenal, M., il valdismo e la riforma in Italia nel sec. XIX, in Rass. stor. del Risorgimento, XLIII (1956), pp. 419-426; S. Mastrogiovanni, Un ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] antimigratoria del fascismo, il secondo conflitto mondiale determinarono un progressivo allentamento delle relazioni tra il valdismo europeo e quello sudamericano. Come ben rileva Giorgio Tourn «a differenza dell’opera evangelistica in Italia ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] E. Pásztor, Bibliografia di Raoul Manselli, 1994), ma anche di studi generali e puntuali di G.G. Merlo, specie per le tipologie del valdismo, e quelli di tanti altri autori tra i quali L. Paolini, R. Orioli e G. Zanella (di Merlo e di Paolini v. le ...
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valdismo
s. m. – Il movimento religioso, la dottrina, e la Chiesa stessa che traggono origine dalla predicazione di Pietro Valdo (v. valdese2); il movimento nasce nel sec. 12° come reazione contro la corruzione del clero, rivendicando la libera...
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...