LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] , contro il quale il pontefice aveva espresso la sua totale ostilità perché riconosceva di fatto l'esistenza giuridica dei valdesi e consentiva loro il culto, ancorché entro un territorio delimitato. In quell'anno Pio IV aveva istituito la nunziatura ...
Leggi Tutto
evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] sono circa 400.000, senza contare i cristiani non inquadrati in una precisa comunità. La Chiesa più antica è quella valdese, presente soprattutto nelle valli piemontesi (circa 25.000 persone) e dal 1975 strettamente unita ai metodisti (circa 5.000 ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] nelle polemiche riformate, lasciò scarse tracce: centri in cui si svilupparono idee riformate furono Napoli (per opera di Juan de Valdés e poi di B. Ochino), Ferrara (alla corte di Renata di Francia che ospitò nel 1536 Calvino), Lucca (con Pier ...
Leggi Tutto
ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] da altre eresie: dalla distinzione, tipicamente beghina, tra "Ecclesia carnalis" ed "Ecclesia spiritualis", al caratteristico divieto evangelico-valdese del nolite iurare, fino al rifiuto, frutto di una consolidata e diffusa mentalità nata dal filone ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] p. 188. Una consistente raccolta di documenti a stampa sulla Chiesa del C. (atti, costituzioni, discorsi, opuscoli) è custodita, tra le miscellanee relative al vecchio cattolicesimo in Italia, dalla Biblioteca della facoltà valdese di teologia, Roma. ...
Leggi Tutto
CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] 53, 58, 60; P. Egidi, Emanuele Filiberto, II (1559-1580), Torino 1928, pp. 31, 51; C. Patrucco, La lotta con i valdesi, in Emanuele Filiberto, Torino 1928, p. 438; L. Borello-M. Zucchi, Blasonario biellese, Torino 1929, pp. 28-30; M. Bersano Begey-G ...
Leggi Tutto
DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] sui Traditores (1902), che segna l'esordio del D., lo studio sull'origine e sullo sviluppo degli umiliati, dei valdesi, dei frati gaudenti, dei gioachimiti e della setta Spiritus Libertatis, per terminare con un saggio su Arnaldo da Brescia (1921 ...
Leggi Tutto
Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] troppo la meravigliosa personalità e l'attività del fondatore. E va tenuto presente anche un altro elemento. Anche il movimento valdese, l'umiliato, l'arnaldista e altri, si erano presentati, come quello francescano, quali tentativi di compiere la ...
Leggi Tutto
STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] di tale disposizione, fra il 1984 e il 1987 sono state sottoscritte quattro intese (con le Chiese rappresentate dalla Tavola valdese, l'Unione Italiana delle Chiese cristiane avventiste del 7° giorno, le Assemblee di Dio in Italia e l'Unione delle ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] confronto con il mondo protestante tanto da avere nella redazione, dalla metà degli anni Cinquanta, un esponente valdese come Vincenzo Mazzetti e intrattenere dal 1957 rapporti con la rivista «Protestantesimo»15.
Nell’immediato dopoguerra a Reggio ...
Leggi Tutto
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...