PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] delle edizioni in lingua italiana dal 1471 al 1600, I, Milano 1991, p. 150; P. Scaramella, L’Inquisizione romana e i Valdesi di Calabria (1554-1703), Napoli 1999, pp. 39 s., 60-62, 191; F. Pierno, Una retrodatazione di “Toscanismo” e appunti su ...
Leggi Tutto
LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] e per il proprio lutto; riprende e conclude la traduzione di Proust, apparsa nel 1946. Abita in una pensione valdese; nell'estate 1945 intraprende un trattamento psicoanalitico con Ernst Bernhard. È un periodo di profondo sconforto segnato anche da ...
Leggi Tutto
PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] al sobrio lavoro d’intaglio suggestioni liberty.
Nel 1910 partecipò al concorso bandito dal Comitato di evangelizzazione dei valdesi per la costruzione, in piazza Cavour, della chiesa e dell’annessa casa da reddito.
Recuperando il giovanile interesse ...
Leggi Tutto
ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] da altre eresie: dalla distinzione, tipicamente beghina, tra "Ecclesia carnalis" ed "Ecclesia spiritualis", al caratteristico divieto evangelico-valdese del nolite iurare, fino al rifiuto, frutto di una consolidata e diffusa mentalità nata dal filone ...
Leggi Tutto
CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] trattarono in maggioranza di problemi di politica ecclesiastica.
Così, nel dicembre 1851, si opponeva all'apertura di un tempio valdese in Torino, e l'anno successivo alla soppressione della Congregazione di S. Paolo (18 e 21 febbraio), quindi al ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] p. 188. Una consistente raccolta di documenti a stampa sulla Chiesa del C. (atti, costituzioni, discorsi, opuscoli) è custodita, tra le miscellanee relative al vecchio cattolicesimo in Italia, dalla Biblioteca della facoltà valdese di teologia, Roma. ...
Leggi Tutto
LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] 1561 nella convenzione di Cavour, destinata a costituire il principale testo normativo nei rapporti fra lo Stato sabaudo e le comunità valdesi per quasi tre secoli. Durante i fatti del 1560-61, il L. svolse più volte compiti di mediazione fra il duca ...
Leggi Tutto
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] professore d’arabo al College Royale di Parigi, che uscì lo stesso anno in cui scoppiò un nuovo conflitto con i valdesi (la «guerra dei banditi»). Tradotta in francese da padre Dominique Bouhours nel 1672, fu più volte ristampata almeno sino al 1718 ...
Leggi Tutto
MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] forme zoomorfe o comunque legate all'ambiente marinaro.
Ancora di notevole interesse, tra le ultime sue realizzazioni, la facoltà teologica valdese in via P. Cossa (1921), ove la complessità del lotto portò il M. a escogitare una brillante soluzione ...
Leggi Tutto
MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] della religione come esperienza, Roma 1922; Lutero, ibid. 1924), in adesione al movimento neoprotestante. Accolto nella comunità valdese di Napoli, collaborò a Conscientia (settimanale della Chiesa battista di Roma), Bilychnis e Fede e vita. Nel 1921 ...
Leggi Tutto
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...