MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] specifico i problemi legati alla dottrina della creazione dell’anima e del corpo, temi cruciali nel dibattito con i catari e i valdesi; il libro III è dedicato a Cristo, all’anticristo, alla Vergine Maria e allo Spirito Santo; nel libro IV è esposta ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] marzo. Quindi, prendendo di mira la diocesi di Embrun,il C. si recò a Vallepute, dove il massacro di un centinaio di valdesi operato dall'esercito costrinse i superstiti alla resa. Durante il mese di aprile il C. convocò davanti al suo tribunale o a ...
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SAVOIA RACCONIGI, Filippo conte di
Andrea Merlotti
– Nacque intorno al 1510, probabilmente a Racconigi, terzo figlio del conte Bernardino I di Savoia Racconigi (1480 ca.-1527) e della genovese Violante [...] l’abilità mostrata nelle trattative con gli Stati generali, che nel 1561 Filippo fu scelto dal duca per trattare con i valdesi, che si erano posti in conflitto per difendere la loro libertà religiosa. Filippo ebbe un ruolo fondamentale nella stipula ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Pietro (Cambiani, Pietro Ruffia), beato
Angela Dillon Bussi
Si ritiene dai più che il C. sia nato verso il 1320, e che appartenesse alla nobile famiglia dei Cambiano, signori di [...] difficoltà del compito affidatogli (non va dimenticato infatti che le valli del Piemonte costituivano il centro della fede valdese); l'accertamento severo delle qualità personali e la rigorosa preparazione richiesta dalla regola a chi pronunciasse i ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] e difficile da raggiungere attraverso il sistema viario del tempo, divenne ben presto meta di numerosi non cattolici – anglicani, valdesi, calvinisti, zwingliani – provenienti da vari Paesi europei, dagli Stati Uniti, dall’India. Ancora più ampia dei ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] nella eziologia della osteomielite infettiva acuta, Torino 1888). Subito dopo la laurea fu nominato chirurgo presso l'ospedale valdese di Torre Pellice e medico condotto di un vasto comprensorio costituito da cinque comuni: Bobbio, Villar, Luserna ...
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PUNGILUPO, Armanno
Marina Benedetti
PUNGILUPO (Pungilupus, Punçilupus, Puçilupus, Punzilovus), Armanno. – Nulla si conosce sulla sua famiglia di origine e sulla sua nascita, se non che visse a Ferrara, [...] fu credens, addirittura ricevette il consolamentum, ma nel contempo – e in modo discordante – viene definito Povero di Lione o Valdese (Zanella, 1986, p. 97).
Le azioni e le intenzioni di Armanno, detto Pungilupo improntate alla religiosità ‘del fare ...
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MAROCHETTI, Giovanni Battista
Marco Novarino
MAROCHETTI (Marocchetti), Giovanni Battista. – Penultimo di dieci tra fratelli e sorelle, nacque a Biella il 3 dic. 1772 da Giovanni Gabriele e da Antonia [...] il M. si dimise dalla carica e si ritirò a Torre Pellice, dove godeva di molte amicizie nella comunità valdese e si avvicinò alla Filadelfia, organizzazione settaria antinapoleonica costituita nel 1803, la quale, secondo C. Francovich, s’ispirava ...
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VALPERGA DI MASINO, Giovan Tomaso
Paola Bianchi
– Nacque da Amedeo (morto nel 1566) e da Paola Maddalena Provana di Leinì, in una data e in un luogo che rimangono ignoti. Trascorse la giovinezza tra [...] qualità di consigliere, fu coinvolto nella discussione su quale fosse il miglior modo per affrontare la questione della presenza valdese in alcune vallate piemontesi; a questo scopo il duca lo invitò a partecipare a un Consiglio di Stato nell’aprile ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Aurelio Cevolotto
Del ramo di Savignone della celebre casata genovese, nacque probabilmente a Genova intorno al 1529 da Ettore di Giacomo, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi [...] , Luserna e d'Angrogna (sovvenzionata con i proventi dei feudi piemontesi della Camera apostolica) per contrastare la propaganda ugonotta e valdese.
Nelle sue funzioni di nunzio, il F. morì a Torino alla fine di gennaio del 1586 (il testamento è del ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...