CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] p. 188. Una consistente raccolta di documenti a stampa sulla Chiesa del C. (atti, costituzioni, discorsi, opuscoli) è custodita, tra le miscellanee relative al vecchio cattolicesimo in Italia, dalla Biblioteca della facoltà valdese di teologia, Roma. ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] 1561 nella convenzione di Cavour, destinata a costituire il principale testo normativo nei rapporti fra lo Stato sabaudo e le comunità valdesi per quasi tre secoli. Durante i fatti del 1560-61, il L. svolse più volte compiti di mediazione fra il duca ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] professore d’arabo al College Royale di Parigi, che uscì lo stesso anno in cui scoppiò un nuovo conflitto con i valdesi (la «guerra dei banditi»). Tradotta in francese da padre Dominique Bouhours nel 1672, fu più volte ristampata almeno sino al 1718 ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] forme zoomorfe o comunque legate all'ambiente marinaro.
Ancora di notevole interesse, tra le ultime sue realizzazioni, la facoltà teologica valdese in via P. Cossa (1921), ove la complessità del lotto portò il M. a escogitare una brillante soluzione ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] della religione come esperienza, Roma 1922; Lutero, ibid. 1924), in adesione al movimento neoprotestante. Accolto nella comunità valdese di Napoli, collaborò a Conscientia (settimanale della Chiesa battista di Roma), Bilychnis e Fede e vita. Nel 1921 ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] 53, 58, 60; P. Egidi, Emanuele Filiberto, II (1559-1580), Torino 1928, pp. 31, 51; C. Patrucco, La lotta con i valdesi, in Emanuele Filiberto, Torino 1928, p. 438; L. Borello-M. Zucchi, Blasonario biellese, Torino 1929, pp. 28-30; M. Bersano Begey-G ...
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RICCARDI, Giulio Cesare
Pierpaolo Piergentili
RICCARDI, Giulio Cesare. – Nato a Fondi tra il 1550 e il 1552 da Francesco di Alessandro dei marchesi di Ripa, ebbe quattro fratelli: Alessandro, vescovo [...] collaborazione con le autorità secolari. Per parte sua, Carlo Emanuele I, memore dei precedenti insuccessi militari contro i valdesi, accettò i consigli del nunzio indossando l’abito del difensor fidei. Il favore di Clemente VIII era ineludibile per ...
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NEGRI, Giovenale
Adriano Prosperi
NEGRI, Giovenale (in religione Girolamo). –Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1496 da famiglia della nobiltà locale.
Cambiò il nome Giovenale in Girolamo entrando nell’Ordine [...] arcidiocesi di Torino (1558-1610), I, Città del Vaticano 1957, p. 47; R. De Simone, Tre anni decisivi di storia valdese. Missioni, repressione e tolleranza nelle valli piemontesi dal 1559 al 1561, Roma 1958; M. Scaduto, Le missioni di A. Possevino ...
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MORARDO, Gaspare
Paolo Cozzo
MORARDO, Gaspare. – Nacque a Oneglia il 7 marzo 1736 (ma nello Stato di servizio dei professori dell’Università di Torino l’anno di nascita risulta essere il 1738).
Allievo [...] famosa causa, cit., pp. 4, 8, 13).
In quegli anni intrecciò anche significativi contatti con gli esponenti del mondo valdese – dal colonnello Giacomo Marauda al moderatore Rodolfo Peyran – più propensi all’annessione del Piemonte alla Francia. La sua ...
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ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo
Vincenzo Lavenia
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo. – Nacque a Pralormo, in Piemonte, intorno al 1535.
Il suo nome compare per la prima volta quando il capitolo generale dell’Ordine [...] e abiuravano. Del cappuccino Filippo Ribotti l’inquisitore fece anche stampare nel 1598 una disputa teologica avuta con il ministro valdese David Rostagno (Jalla, 1936, p. 210).
Negli anni in cui fu giudice a Torino Rocca inoltre fu il promotore ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...