MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] Torino; risiedeva nello stesso immobile che ospitava una cappella valdese cui l'esercizio del culto era garantito solo dalla C. Beckwith trovare i fondi per la costruzione delle chiese valdesi; e non raramente i due attinsero alle loro tasche.
La ...
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RICCI, Leonardo
Antonella Greco
RICCI, Leonardo. – Nacque a Roma l’8 giugno 1918, secondo dei quattro figli di Raniero, ingegnere, e di Giuditta de Giorgi. La professione del padre ne indirizzò presumibilmente [...] di quella tragica esperienza, come risale a quegli ultimi anni di guerra anche la sua amicizia con Tullio Vinay, pastore valdese a Firenze e teologo antifascista.
Dal 1944 Ricci aprì un proprio studio professionale con Savioli e Giuseppe Giorgio Gori ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] e dell’amore di Cristo, far suo il motto di Fides et amor. Le sette protestanti, e molto più la metodista, la valdese e le altre che diffondono l’irreligione in Italia, non possono altro che usurparne il titolo e mostrarne l’apparenza»104.
Nuove ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] . L'intesa con l'Unione delle C. battiste è avviata.
Altro fatto di rilievo nel decennio è la decisione del Sinodo valdese del 1988 di rinunciare alla possibilità, offerta dallo Stato alle C. con cui aveva stipulato un'intesa, di partecipare con lo ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] la prevista installazione di missili a medio raggio in Sicilia. Nel 1984 un accordo tra lo Stato italiano e le Chiese valdese e metodista ha reso operante, almeno in parte, l'art. 8 della Costituzione italiana (uguaglianza tra i culti). È stata così ...
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GUARDIA PIEMONTESE TERME (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
TERME Comune calabrese della provincia di Cosenza. Dal 1° marzo 1928 consta della riunione dei già comuni autonomi di Guardia Piemontese e [...] pochi superstiti, convertitisi al cattolicismo dopo una lunga e sanguinosa persecuzione (1557-1561), di una colonia valdese stabilitasi nella località ("Guardia", da una fortificazione ivi esistente; "Piemontese" è aggiunta del secolo XIX) durante ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] . 43-44.
125 Cfr. in proposito P. Ricca, L’«intesa» tra la Repubblica italiana e le chiese rappresentate dalla Tavola Valdese, in I diritti fondamentali della persona umana e la libertà religiosa, Atti del V Colloquio giuridico (Roma 1984), Roma 1985 ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] varia estrazione culturale come l'Epicuro, il Rota, il Costanzo e venne a contatto con le tematiche religiose del valdese M. Galeota. Dal 1588 è a capo dell'Accademia degli Svegliati che, ricollegandosi all'ambiente nobiliare filospagnolo gravitante ...
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ROLLIER, Mario Alberto
Giorgio G. Mellerio
– Nacque a Milano il 12 maggio 1909, primogenito, da Eric (Erico), commerciante e poi imprenditore nella ditta paterna di pellami, e da Marie Vigne.
La famiglia [...] trasferita a Torre Pellice (Torino). La sua educazione religiosa ebbe radici profonde nell’ambiente familiare: entrambi i genitori erano valdesi. Assieme ai due fratelli, Guido e Carlo, Mario Alberto trascorse l’infanzia tra Milano e la val Pellice e ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] persecuzioni e i massacri del 1655 (1655), a cura di E. Balmas - G. Zardini Lana, Torino 1987; V. Minutoli, Storia del ritorno dei valdesi nella loro patria dopo un esilio di tre anni e mezzo (1698), a cura di E. Balmas - A. De Lange, Torino 1998; B ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...