Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] della scrittrice, nata e vissuta a Riga, in Lettonia, e sfuggita inconsapevolmente (trasferendosi nel 1935 presso la famiglia valdese della madre a Torre Pellice) al tragico destino del padre ebreo, vittima nel 1941 della ferocia nazista.
Da Fiume ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] condannare le conversioni forzate e gli atti di violenza (giugno 1365). Inoltre aveva intensificato la lotta contro l’eresia valdese nelle valli alpine e nelle province di Lione, Vienne, Embrun, Tarantasia e Besançon (estate 1364), ricorrendo al suo ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...]
La stilizzazione pare ricalcata sull’esperienza dell’‘Unione per il bene’, l’associazione sorta in casa della scrittrice valdese Dora Melegari nel 1894 sulla suggestione dell’Union pour l’action morale del filosofo Paul Desjardins, e domiciliata per ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] a cura di M. Catto - G. Signorotto, Milano 2015, pp. 329-356.
Missioni in Piemonte e in Francia: C. Crivelli, La disputa di A. P. con i Valdesi, in Archivum historicum Societatis Iesu, VII (1938), pp. 79-91; R. De Simone, Tre anni decisivi di storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] di Londra nel Cinquecento e i suoi rapporti con Ginevra, in Ginevra e l’Italia, raccolta di studi promossa dalla facoltà valdese di Teologia di Roma, Firenze 1959, pp. 307-412.
Appunti e testi per la storia dell’antimachiavellismo. Corso di storia ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] la religiosità un po' torbida, il fermento della società onde son nati. A prescindere dall'eresia, arnaldista o valdese, lo stesso rifiorire di speranze apocalittiche nella profezia di Gioacchino da Fiore, l'imitazione di Cristo di San Francesco ...
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Sostanza alimentare preparata e conservata in modo da non andare in decomposizione e da mantenere il suo potere nutritivo e i caratteri che la rendono gradevole al palato, in qualche caso anche acquistandone [...] del pesce salato in barili a Comacchio e a Ferrara, e quella delle cotognate, pinocchiate, cedrate, rape, savori nel Valdese, nella Savoia, nell'Avignonese, in centri del Mezzogiorno.
Con l'importazione dello zucchero di canna iniziatasi nel sec. XV ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] di S. Michele, bella costruzione trecentesca. Alle radici del colle è la chiesa di S. Silvestro, ora consacrata al culto valdese: i restauri del 1926 hanno dimostrato che essa è l'ampliamento fatto in epoca romanica di un più antico sacello costruito ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] un papato incapace e corrotto. Ben più delle dottrine religiose disseminate in ristretti circoli spagnoli e napoletani da Juan de Valdés furono i dialoghi satirici di suo fratello Alfonso a dimostrare quale fosse l’ambizione che aveva mosso Carlo V a ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] attratti da questa eresia. A Lione, Valdo predicò una vita di povertà evangelica, e diede origine all'eresia valdese. Papa Innocenzo III affermò che gli eretici nella Francia meridionale costituivano la maggioranza, e nel 1208 invocò una crociata ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...