Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] D. Maselli, Tra Risveglio e Millennio, cit., pp. 51 segg.
60 Si veda nota n. 36.
61 G. Gonnet, Beckwith nella storiografia valdese, cit., pp. 17 segg.; G. Spini, Risorgimento e protestanti, cit., p. 280.
62 J.-P. Meille, Le général, cit., p. 212.
63 ...
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BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] crudeli persecutioni, a cura di T. Gay, Torre Pellice 1906, pp. 220-224. Un intero fascicolo del Boll. della Soc. di studi valdesi, LXXXI, (1961), n. 110, è dedicato al trattato di Cavour. Fonti per il viaggio dei B. sono le lettere di Farel, Calvino ...
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Teologo (Savona 1900 - Massello 1961). Pastore valdese (1924), professore (1938) alla Facoltà valdese di teologia di Roma. È stato tra i primi a far conoscere in Italia, negli anni Trenta, l'opera di Karl [...] Barth, del quale ha poi tradotto L'Epistola ai Romani (post., 1962). Tra i suoi saggi di teologia e storia del cristianesimo: Tesi della nuova ortodossia (1935); Protestantesimo e spiritualismo (1941); ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] tema tra il governo italiano e quello svizzero erano fallite, RSCV 1971, p. 20.
68 RSCV, 1970, p. 21.
69 V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., p. 274-275, 411-412.
70 Ibidem, p. 408.
71 T. Vinay, G. Vinay, Giorni a Riesi, Torino 1966.
72 Convegno con ...
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Pastore evangelico valdese. Nato ad Embrun nel 1641 dall'avvocato Pietro, console della città, e da Margherita Grosso, di famiglia emigrata da Dronero nelle valli pinerolesi, fu come i genitori di ardentissima [...] , p. 132 segg.; E. Comba, Henri Arnaud, sa vie et ses lettres, Torre Pellice 1889 (trad. ital., E. A. pastore e duce dei Valdesi, Firenze 1889). Inoltre, in Bull. de la Soc. de l'hist. du protestantisme français, X, pp. 93 segg., 158 segg., 323 segg ...
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umiliati Membri di un movimento religioso affine al valdese, sorto in Lombardia verso la metà del 12° secolo. Si proponevano di vivere secondo i dettami della Chiesa primitiva senza possedere nulla personalmente, [...] traendo i mezzi di sussistenza dal proprio lavoro e costituendo comunità di uomini e di donne che vivevano insieme in continenza. Appartenevano per la maggior parte al ceto operaio. In seno al movimento ...
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Biblista (Tyschlin, Engadina, 1856 - Poschiavo 1946); professore alla Facoltà teologica valdese di Firenze, ha legato il suo nome alla revisione della versione italiana della Bibbia di G. Diodati (con [...] E. Bosio, 1925) e a una nuova versione della stessa con commento (12 voll., 1921-30), una delle migliori per acutezza e lucidità. Ha espresso le sue vedute storico-teologiche sul cristianesimo in La religione ...
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VINAY, Tullio
Simone Baral
– Nacque a La Spezia il 13 maggio 1909, terzogenito del maestro valdese Pietro Giosuè e di Iside Saccomani, figlia del direttore della scuola della missione battista, dove [...] e impegno sociale, tesi di laurea magistrale, Università degli studi di Catania, a.a. 2015-16; E. Genre, Diaconia e solidarietà. I valdesi dalla borsa dei poveri all’otto per mille, Torino 2017, pp. 105-112; Leonardo Ricci. Fare comunità, a cura di E ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] pace di Utrecht (1713) la Francia acconsentì bensì a cedere al duca la Valle Pragelato, ma con l'espresso patto che il culto valdese fosse per sempre bandito dalla valle. Il che fu fatto (editti del 1° febbraio 1716 e 20 giugno 1730): ancora oggi non ...
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SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] fatto che egli non aveva trascorso l’anno di studi all’estero normalmente offerto a tutti gli studenti della facoltà valdese, Subilia ottenne un soggiorno di studio a Basilea, dove, oltre a Barth, incontrò l’esegeta Oscar Cullmann, che divenne amico ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...