metodismo
Col nome di m. si indica un raggruppamento religioso che abbraccia sotto la sua denominazione varie sette e comunità del mondo protestante (quasi esclusivamente anglosassone), tutte derivate [...] 50 milioni, con Chiese organizzate in conferenze nazionali e raggruppate in una Conferenza mondiale. La comunità più forte si trova negli Stati Uniti (circa 28 milioni). In Italia essi comparvero nel 1861. Dal 1979 sono uniti alla Chiesa valdese. ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] e metodista è stato firmato nel 1997 un testo comune «per un indirizzo pastorale dei matrimoni tra cattolici e valdesi o metodisti in Italia».
L’e. non si limita al progresso dei contatti ufficiali, della ricerca teologica e del dialogo dottrinale ...
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PRESBITERIANI
Camillo Crivelli
Il presbiterianismo è il regime ecclesiastico stabilito da Calvino e adottato anche da confessioni che non professano tutte le dottrine di lui, e rappresenta, con l'episcopalianismo [...] il presbiterianismo in Italia: H. Gambier, Annuaire Protestant, Parigi 1933; The Church of Scotland, 1928-33; E. Comba, Storia dei Valdesi, Torre Pellice 1930; M. Piacentini, La legge 24 giugno 1929, Roma 1929; J. B. Frey, L'Effort Protestant à Rome ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] 'Evangelo, vendette i suoi beni e li distribuì ai poveri, creando un movimento, quello che da lui prese il nome di valdese, condannato dalla Chiesa, ma che ebbe una risonanza, per molti aspetti, anche più ampia e significativa di quanto non risulti ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] 34, p. 23, GSU roll 542625; Class RG 9, piece 460, folio 11, p. 22, GSU roll 542642; Torre Pellice, Arch. storico della Tavola Valdese s. IX, f. 872. Lettere di e a G.B. N. sono conservate in: Roma, Ist. per la Storia del Risorgimento; Forlì, Bibl ...
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STROZZI, Ferdinando
Paolo Cozzo
– Nacque a Roma il 2 ottobre 1652 da Ludovico (1623-1705), duca di Bagnoli e marchese di Forano, e da Maria Eleonora de Mayorca.
Il padre (che dopo la morte della seconda [...] a Torino accordato a quaranta famiglie ugonotte, la decisione ducale maturata nella primavera del 1694 di ristabilire il diritto dei valdesi, già revocato nel 1686, a professare il loro culto all’interno del ‘ghetto alpino’ (le valli di Pinerolo ...
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VALFRÉ, Sebastiano beato
Paolo Cozzo
– Nacque a Verduno (Cuneo) il 9 marzo 1629 da Giovanni Battista e da Argentina Mazzone, in una famiglia di umili condizioni.
Avviato alla vita ecclesiastica, intraprese [...] politico-diplomatico nel quale lo Stato sabaudo si era venuto a trovare.
È il caso della decisione di espellere la minoranza valdese insediata nelle valli pinerolesi, assunta nel 1686 a seguito della revoca dell’editto di Nantes da parte di Luigi XIV ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] istituì un’Amministrazione generale del Piemonte. A farne parte chiamò il vercellese Giovanni Alberto Rossignoli, il pastore valdese Pietro Geymet, l’avvocato Domenico Capriata e Pellisseri. In quei frangenti venne pubblicato il Projet, probabilmente ...
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TUA, Teresina
Renato Ricco
TUA, Teresina (Maddalena Maria Teresa). – Nacque a Torino il 24 aprile 1866 (Atto Ufficio Anagrafe n. 2273), in una famiglia di umili condizioni: i genitori, Antonio e Marianna [...] autore di saggi e monografie su vari argomenti storico-musicali, il nobiluomo si cimentò anche in un bozzetto lirico (Il valdese, testo di Ferdinando Fontana) e in un balletto (Il mulatto), pubblicati rispettivamente a Torino e Napoli nel 1885 e nel ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] , la quale ha la sua maggiore concentrazione nelle valli del Piemonte dette, appunto valli valdesi, con la loro capitale religiosa a Torre Pellice. Le chiese calviniste sono riunite nell'Alleanza riformata mondiale, creata a Ginevra nel 1875, la ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...