Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] vario genere in cui furono impegnati i suoi professori: la Biblioteca, i giornali locali, la libreria, la Società di studi valdesi e le attività culturali nei comuni. Nel 1898 diventò liceo classico pareggiato, con gli stessi diritti e doveri di una ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] marzo. Quindi, prendendo di mira la diocesi di Embrun,il C. si recò a Vallepute, dove il massacro di un centinaio di valdesi operato dall'esercito costrinse i superstiti alla resa. Durante il mese di aprile il C. convocò davanti al suo tribunale o a ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] una riforma religiosa, si manifestano in edifici sacri e opere sociali. Nel sesto decennio del secolo XIX per il tempio valdese di Torino di Formento l’influenza inglese suggerisce sobrie forme gotiche. Lungo il viale su cui esso affaccia troveranno ...
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SAVOIA RACCONIGI, Filippo conte di
Andrea Merlotti
– Nacque intorno al 1510, probabilmente a Racconigi, terzo figlio del conte Bernardino I di Savoia Racconigi (1480 ca.-1527) e della genovese Violante [...] l’abilità mostrata nelle trattative con gli Stati generali, che nel 1561 Filippo fu scelto dal duca per trattare con i valdesi, che si erano posti in conflitto per difendere la loro libertà religiosa. Filippo ebbe un ruolo fondamentale nella stipula ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Pietro (Cambiani, Pietro Ruffia), beato
Angela Dillon Bussi
Si ritiene dai più che il C. sia nato verso il 1320, e che appartenesse alla nobile famiglia dei Cambiano, signori di [...] difficoltà del compito affidatogli (non va dimenticato infatti che le valli del Piemonte costituivano il centro della fede valdese); l'accertamento severo delle qualità personali e la rigorosa preparazione richiesta dalla regola a chi pronunciasse i ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] problemi. Possiamo perciò dire con certezza che in D. non vi è alcuna, sia pur minima, presenza di e. valdese, che pur risulta testimoniata in Firenze alla fine del Duecento e all'inizio del secolo successivo. Alcuni atteggiamenti, che farebbero ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] e difficile da raggiungere attraverso il sistema viario del tempo, divenne ben presto meta di numerosi non cattolici – anglicani, valdesi, calvinisti, zwingliani – provenienti da vari Paesi europei, dagli Stati Uniti, dall’India. Ancora più ampia dei ...
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PUNGILUPO, Armanno
Marina Benedetti
PUNGILUPO (Pungilupus, Punçilupus, Puçilupus, Punzilovus), Armanno. – Nulla si conosce sulla sua famiglia di origine e sulla sua nascita, se non che visse a Ferrara, [...] fu credens, addirittura ricevette il consolamentum, ma nel contempo – e in modo discordante – viene definito Povero di Lione o Valdese (Zanella, 1986, p. 97).
Le azioni e le intenzioni di Armanno, detto Pungilupo improntate alla religiosità ‘del fare ...
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MAROCHETTI, Giovanni Battista
Marco Novarino
MAROCHETTI (Marocchetti), Giovanni Battista. – Penultimo di dieci tra fratelli e sorelle, nacque a Biella il 3 dic. 1772 da Giovanni Gabriele e da Antonia [...] il M. si dimise dalla carica e si ritirò a Torre Pellice, dove godeva di molte amicizie nella comunità valdese e si avvicinò alla Filadelfia, organizzazione settaria antinapoleonica costituita nel 1803, la quale, secondo C. Francovich, s’ispirava ...
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VALPERGA DI MASINO, Giovan Tomaso
Paola Bianchi
– Nacque da Amedeo (morto nel 1566) e da Paola Maddalena Provana di Leinì, in una data e in un luogo che rimangono ignoti. Trascorse la giovinezza tra [...] qualità di consigliere, fu coinvolto nella discussione su quale fosse il miglior modo per affrontare la questione della presenza valdese in alcune vallate piemontesi; a questo scopo il duca lo invitò a partecipare a un Consiglio di Stato nell’aprile ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...