Secondo figlio (Vienna 1685 - ivi 1740) di Leopoldo I e della sua terza moglie, Eleonora del Palatinato. Nel sett. 1703 il padre gli cedette i suoi diritti alla successione spagnola. Acclamato re di Spagna [...] (Milano, Napoli; Carlo VI come re di Napoli) e fiamminghi; ottenne (pace di Passarowitz, 1718) il Banato, la piccola Valacchia e il nord della Serbia; con l'intervento nella Quadruplice alleanza (1720) ebbe la Sicilia, in cambio della Sardegna ...
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Famiglia bizantina, di origine greca, fu tra le più potenti famiglie feudali dell'Impero bizantino e, anche dopo la caduta di questo, si mantenne in primo piano nella vita pubblica dell'Oriente balcanico. [...] i C. di Costantinopoli che nel sec. 17º si trasferirono sul Danubio, dando alla Valacchia e Moldavia uomini di governo fra i quali si ricordano: Şerban, gospodaro di Valacchia dal 1678 al 1688, che, dopo aver partecipato all'assedio di Vienna (1683 ...
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Capitano cristiano nelle lotte contro i Turchi (n. in Transilvania 1387 circa - m. Zimony 1456). Entrato (1433) per due anni al servizio di Filippo Maria Visconti, approfondì a Milano lo studio dell'arte [...] una lunga campagna che finì col disastro di Varna (1444). Reggente del regno di Ungheria, dopo aver vinto il voivoda di Valacchia Dracul, subì presso Cossovo una grave sconfitta (1448); rinunziò alla carica di reggente nel 1453, non appena Ladislao V ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] aga, J. fu anche a Sofia e Orava.
Incontratosi, nella primavera del 1624 a Jaşi, con il principe di Moldavia e Valacchia Radu Mihnea, fu con il sovvegno di questo che J. fu attivo, nel 1625, nell'offensiva antiottomana sferrata dalla combattiva furia ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] seguire poi l'imperatrice fino a Kiev e a Kherson navigando lungo il Dnieper; dalla Crimea passò per la Moldavia e la Valacchia a Bucarest, traversò la Prussia e la Sassonia per concludere il tour in Francia e Inghilterra. A Parigi, lungo il viaggio ...
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Storico e uomo politico romeno (n. 1633 - m. Bărboşi, Roman, 1691). Dopo un lungo soggiorno in Polonia, tornò in patria nel 1652 e ricoprì importanti cariche pubbliche: ministro, ambasciatore, consigliere. [...] romeni, non solo della Moldavia, ma di tutto il territorio dell'antica Dacia. Ospite negli ultimi anni di vita del re di Polonia Sobieski, scrisse in polacco una storia della Moldavia e della Valacchia, che poi rifuse in un poema in versi polacchi. ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] e altri fiumi maestosi, in cui abbondavano ottimi pesci. E che quella terra era abitata dagli Slavi, dai Bulgari e dai Valacchi e pastori dei Romani, giacché dopo la morte del re Attila i Romani affermavano che la terra pannonica era pascolo, per il ...
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Famiglia originaria della Bucovina, che nei secc. 18º e 19º diede alla Moldavia alcuni principi. Di essa si ricordano Teodor il Calmucco ("Călmăşul") che nella prima metà del sec. 18º rappresentò il principe [...] la legislazione fra l'altro con un codice (1817) che reca il suo nome (Codul Calimach); nominato dal 1821 principe di Valacchia, venne in sospetto di tradimento e fu ucciso dai Turchi insieme al fratello Ioan. Il codice di Scarlat rimase in vigore ...
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Moldova
Regione storica dell’Europa orientale che si estende dall’arco carpatico esterno verso E. Secondo un’accezione restrittiva, divenuta prevalente, comprende il versante esterno dei Carpazi moldavi [...] Austria e Turchia (18°-19° sec.), la M. fu occupata militarmente dalla Russia (1828-34); la Pace di Parigi (1856) ribadì la sovranità della Turchia e, con l’unione alla Valacchia (1859), nella persona di A.G. Cuza, presero vita i Principati uniti di ...
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Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] G. di Poděbrady ebbe designato a succedergli Ladislao, figlio di Casimiro IV di Polonia. Austria, Boemia, Polonia e Valacchia erano coalizzate contro l'Ungheria; M., immobilizzando le superiori forze nemiche intorno a Breslavia, salvò il suo regno ...
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valacco
agg. e s. m. (f. -a) [ant. slavo Vlachu, a sua volta dall’ant. ted. Walh, nome dei gruppi etnico-linguistici di tradizione prima gallica e poi latina della zona danubiana] (pl. m. -chi). – Della Valàcchia, regione storica compresa...
ospodaro
(meno com. gospodaro) s. m. [dal romeno ant. hospodar, variante di gospodar: v. gospodaro]. – Titolo dei principi cui era affidato, nei sec. 18° e 19°, il governo dei due principati danubiani della Valacchia e della Moldavia, dalla...