(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] Furono decise la neutralizzazione del Mar Nero e l’internazionalizzazione del Danubio, e riconosciuti i privilegi dei principati di Valacchia e Moldavia e l’autonomia amministrativa di quello di Serbia. Trattato del 1898 Pose fine alla guerra ispano ...
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(gr. Λάρισσα o Λάρισα) Città della Grecia centro-orientale, sulla riva destra del fiume Peneo, capoluogo del nomo omonimo.
Menzionata da Omero come sede dei Pelasgi, la città in età storica era dominata [...] da Bonifacio, marchese del Monferrato; successivamente fece parte del regno di Tessalonica, quindi del principato della Grande Valacchia (nome, nel 14° sec., della Tessaglia). Divenuta possesso ottomano nel 1460, da allora subì la progressiva ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] Ostrogoti. Essi ora si erano spinti in terre già romane, stanziandosi in quelle che oggi sono la Bessarabia, la Moldavia, la Valacchia, la Transilvania, ed erano entrati in relazioni con l'Impero, perché si narra che a un loro capo, Rothestes, fosse ...
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Moldavia
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Uno Stato giovanissimo dal nome antico
In una regione in cui spostamenti e sovrapposizioni di popoli sono un dato antichissimo, la nuova Moldavia cerca di [...] , in seguito alla pace di Parigi, tornò sotto la sovranità turca. Nel 1859 fu unita alla Valacchia, dando luogo ai Principati uniti di Valacchia e Moldavia, dai quali nel 1862 sarebbe sorta la Romania. Nel 1924 fu costituita la Repubblica autonoma ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] il possesso della Dalmazia, confermatogli anche dalla pace di Torino del 1381. Nei Balcani, poco proficue furono le sue spedizioni in Valacchia e in Moldavia, mentre gli aiuti dati allo zio Casimiro, re di Polonia, contro Boemi, Lituani e Tatari, gli ...
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Figlio (Vienna 1747 - ivi 1792) dell'imperatore Francesco I e dell'imperatrice Maria Teresa, succedette (1765) al padre nel granducato di Toscana, promuovendo una politica di riforme dell'ordinamento politico, [...] fortuna sotto Giuseppe II, con la pace di Sistov del 1791, che restituì alla Turchia Belgrado e la Valacchia. Di fronte alla Rivoluzione francese, mantenne dapprima un atteggiamento di vigilante attesa, essendo poco propenso a immischiarsi nelle ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] 1821 e un nuovo conflitto russo-turco fu proclamata l’indipendenza della Grecia e riconosciuta l’autonomia di Serbia, Moldavia e Valacchia. Con il trattato di Adrianopoli del 1829 tra Impero ottomano e Russia, il primo, oltre alla piena autonomia dei ...
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(o boiardo; dal russo bojar) Nobile russo. Nell’11° sec. i b. erano essenzialmente capi militari al servizio dei duchi; poi divennero possessori di latifondi e di servi, con l’obbligo di prestare servizio [...] 1906 essa fu privata degli ultimi vantaggi conferiti dalla nascita e nel 1917 fu annientata dalla Rivoluzione.
Nei Principati di Valacchia e Moldavia i b. costituirono sino all’epoca contemporanea il ceto dirigente. Divisi in varie classi, con titoli ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Carlo a sperare nell'"autorità" del C. presso il sultano sì da ottenere per lui l'investitura di "Bogdania o di Valacchia" (un chiodo fisso questo di Carlo se, quasi venticinque anni dopo la morte del fratello, ricomparirà, come riferisce il bailo ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] nello scontro del 3 agosto, il C. con la cavalleria insegue i fuggitivi.
Quando Radu Şerban, il candidato imperiale in Valacchia, è minacciato dal khan dei Tartari, sostenitore del moldavo Simeone Movilă, il C. accorre in suo aiuto con 1000 "cavalli ...
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valacco
agg. e s. m. (f. -a) [ant. slavo Vlachu, a sua volta dall’ant. ted. Walh, nome dei gruppi etnico-linguistici di tradizione prima gallica e poi latina della zona danubiana] (pl. m. -chi). – Della Valàcchia, regione storica compresa...
ospodaro
(meno com. gospodaro) s. m. [dal romeno ant. hospodar, variante di gospodar: v. gospodaro]. – Titolo dei principi cui era affidato, nei sec. 18° e 19°, il governo dei due principati danubiani della Valacchia e della Moldavia, dalla...