Fanaro, in greco ϕανάριον o ϕανάρι ("lanterna, faro"), in turco scritto fanār ma pronunciato fener, è il nome di un quartiere di Costantinopoli, sul Corno d'Oro. Poiché la sede del Patriarcato ecumenico [...] degli stati europei cercavano di guadagnarseli. I Turchi non tardarono a guardarli con sospetto e le popolazioni della Valacchia e della Moldavia levarono spesso lamenti per le loro estorsioni. I Fanarioti perdettero i loro privilegi al tempo ...
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Col nome di Balta-Liman, sobborgo di Costantinopoli, sono noti alcuni importanti trattati che furono ivi sottoscritti fra la Turchia e le potenze cristiane. Ricordiamo fra questi: 1. il trattato anglo-turco [...] 3 agosto 1839; 3. la convenzione russo-turca del 1° maggio (n. s.) 1849, relativa ai principati danubiani di Valacchia e Moldavia, dei quali, in seguito ai moti rivoluzionarî dell'anno precedente, si modificava l'assetto politico stabilitovi dalle ...
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Moldova
Regione storica dell’Europa orientale che si estende dall’arco carpatico esterno verso E. Secondo un’accezione restrittiva, divenuta prevalente, comprende il versante esterno dei Carpazi moldavi [...] Austria e Turchia (18°-19° sec.), la M. fu occupata militarmente dalla Russia (1828-34); la Pace di Parigi (1856) ribadì la sovranità della Turchia e, con l’unione alla Valacchia (1859), nella persona di A.G. Cuza, presero vita i Principati uniti di ...
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Poema cretese, composto probabilmente ai principî del sec. XVII. Secondo gli ultimi versi, la cui autenticità è però messa in dubbio, l'autore sarebbe Vincenzo Cornaro (Βιντζέντζος Κορνάρος), forse originario [...] , manda in esilio Erotocrito e rinchiude la figlia in una torre. Intanto Eraclio è assalito nelle sue terre dal re di Valacchia, ma un ignoto cavaliere lo salva in più scontri e in una singolare tenzone che deve decidere dell'esito della guerra ...
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LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] 1642, la sua nomina alla reggenza del collegio di Padova. Il 24 febbr. 1644 fu nominato provinciale di Transilvania, Moldavia e Valacchia, e nell'occasione il duca di Modena Francesco I d'Este lo raccomandò al re di Polonia, Ladislao VII, per le sue ...
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Città della Bessarabia meridionale (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo, situata sulle rive meridionali del liman del Dnestr (Liman Nistrului) di fronte alla città ucraina di Ovidiopol. La sua [...] altri maggiori centri romeni; i suoi commerci potranno svilupparsi quando sarà unita per ferrovia direttamente con ChiŞinău e con la Valacchia.
A pochi chilometri a S. di Cetatea-Albă sorge, pure sulle rive del liman del Dnestr, in mezzo a vigneti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Originari del subcontinente indiano, gli zingari arrivano in Europa intorno all’anno [...] ’anno Mille la loro presenza è attestata a Costantinopoli e in altre parti dei domini bizantini, come in Tracia, in Valacchia e nel Peloponneso, dove sono individuati sotto la denominazione di Atsingani o Tsigani. Da lì, nel XIV secolo, passano anche ...
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Antica popolazione danubiana. Erano divisi in popolo e nobili: questi ultimi erano i capi politici e religiosi del paese. Politeisti, praticavano il culto per Zamolxi, antico sacerdote e poeta divinizzato. [...] periodo di massima estensione i territori corrispondenti all’odierna Transilvania, alla Moldavia a O del fiume Prut, alla Valacchia, a parte della Galizia meridionale e della Bucovina. Intensamente colonizzata dai Romani, godette di vita fiorente. Da ...
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HOLMAN, James
Conosciuto come "the blind traveller" (il viaggiatore cieco), nacque a Exeter il 15 ottobre 1786, entrò nel 1798 nella marina britannica dove rimase fino al 1810; all'età di 25 anni, perduta [...] , contiene la narrazione di questo viaggio. Mentre era occupato a scrivere la relazione del quarto e ultimo viaggio attraverso la Spagna, il Portogallo, la Moldavia, la Valacchia, il Montenegro, la Siria e la Turchia, morì a Londra il 29 luglio 1857. ...
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I Rom, spesso impropriamente definiti con gli eteronimi ‘zingari’ e ‘nomadi’, sono altrettanto spesso indebitamente associati alla Romania. Infatti si stima che solo il 30% di essi conduca una vita nomade, [...] sempre più verso ovest, fino a espandersi in tutto il continente europeo, fermandosi in particolare nei ricchi principati di Valacchia, Moldavia e Transilvania. La loro è stata una storia di mancata assimilazione, discriminazione e povertà, che li ha ...
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valacco
agg. e s. m. (f. -a) [ant. slavo Vlachu, a sua volta dall’ant. ted. Walh, nome dei gruppi etnico-linguistici di tradizione prima gallica e poi latina della zona danubiana] (pl. m. -chi). – Della Valàcchia, regione storica compresa...
ospodaro
(meno com. gospodaro) s. m. [dal romeno ant. hospodar, variante di gospodar: v. gospodaro]. – Titolo dei principi cui era affidato, nei sec. 18° e 19°, il governo dei due principati danubiani della Valacchia e della Moldavia, dalla...