SOFRONI
Saul Mézan
. Vescovo di Vratca, nato a Kotel nel 1739, morto a Bucarest circa 1816. Fu uno dei promotori del risorgimento bulgaro, visse da principio come maestro e prete (1762-1792) sotto [...] , durante l'anarchia turca e le rivolte del pascià, dovette fuggire in Valacchia. Nel 1799 si stabilì a Pleven, ma dovette nuovamente fuggire in Valacchia perché i saccheggiatori turchi distrussero la sua diocesi. Ritornato in Bulgaria fu rinchiuso ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] (1769-74). Dall’incendio del 1847 B. risorse come città moderna. Il 24 febbraio 1862, dopo l’unione di Moldavia e Valacchia, divenne la capitale e tale rimase nel nuovo Regno romeno. Durante la Prima guerra mondiale fu conquistata dai Tedeschi, nella ...
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suzeraineté Nel diritto feudale, la primazia del signore sul vassallo e quindi il complesso dei poteri e dei doveri del primo verso il secondo (investitura, protezione) e l’insieme dei doveri di questo [...] stato storicamente realizzato da parte della Turchia nei confronti di alcune sue province cristiane della Penisola Balcanica (Moldavia e Valacchia, Serbia e Montenegro, dal trattato di Parigi del 1856 al trattato di Berlino del 1878, la Bulgaria dal ...
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OMORTAG (o Mortagon)
Saul Mézan
Gran khān dei Bulgari dall'81 all'831. Era figlio di Krum e iniziò il suo regno con la conclusione d'un trattato di pace con Bisanzio della durata di 30 anni. Il suo stato [...] a Sozopoli. Egli dovette lottare contro gli Slavi del Timok e del medio Danubio e contro i Magiari sui confini della Valacchia e della Bessarabia che gli appartenevano. Nell'827 tolse ai Germani la Pannonia e si stabilì saldamente a Sirmium (Srem) e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una popolazione di quattro milioni e 300mila unità e una superficie di 33.700 [...] territorio occupato dalla Moldavia contemporanea viene diviso tra l’Impero russo e il Principato di Romania formato da Moldavia e Valacchia nel corso del XIX secolo; la parte russa si dichiara indipendente nel 1918 con il nome di Bessarabia. Dopo la ...
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Carlo Roberto, o Caroberto, d'Angiò (1288-1342), figlio di Carlo Martello e di Clemenza d'Asburgo: solo dopo la morte di Andrea III e lotte con altri pretendenti, riuscì a farsi riconoscere re d'Ungheria [...] le attività economiche, soprattutto minerarie. In politica estera, se non poté riavere la Dalmazia, dai Veneziani, né la Valacchia, riuscì tuttavia a riprendere territorî di confine strappati all'Ungheria dalla Boemia, dalla Polonia e dall'Austria ...
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Generale turco (Plaški, Croazia, 1806 - Costantinopoli 1871). Croato, di nome Mihajl Latas, per sfuggire a una condanna per insubordinazione disertò l'esercito austriaco rifugiandosi in Bosnia, dove si [...] in Siria contro l'esercito di Ibrāhīm Pascià. Generale nel 1842, fu governatore del Libano, comandante militare della Valacchia (1848-50) e governatore di Bucarest (1850-52). Scoppiata la guerra russo-turca (1853), dopo la vittoria conseguita ...
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Gospodaro di Moldavia (m. 1606), insediato da J. Zamoyski, cancelliere di Polonia, al posto di Ştefan Răzvan (1595); durante tutto il suo regno fu protetto dai Polacchi e riconosciuto dai Turchi, cui pagava [...] il Bravo, che occupò anche la Moldavia (1600), si rifugiò nella fortezza di Chotin da dove riconquistò il trono con l'aiuto polacco (sempre nel 1600), quando Michele fu battuto in Transilvania e I. poté insediare in Valacchia il fratello Simeon. ...
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. La provincia romana di Dacia, costituita subito dopo la definitiva sconfitta e la morte di Decebalo non ebbe confini definiti da un trattato, ché il regno daco fu considerato del tutto estinto. La determinazione [...] i paesi corrispondenti all'odierna Transilvania, al Banato di TimiŞoara, alla Moldavia a ponente del Prut, alla Valacchia, a parte della Galizia Meridionale e della Bucovina. Capoluogo della provincia rimase l'antica capitale del regno Sarmizegetusa ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] (29 marzo 1430). Anche verso l'Ungheria Murād II cercò di allargare la conquista, dopo aver consolidato la sua sovranità nella Valacchia (1437); vinse a Varna nel 1444 le forze cristiane unite in lega per opera del pontefice Eugenio IV e composte di ...
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valacco
agg. e s. m. (f. -a) [ant. slavo Vlachu, a sua volta dall’ant. ted. Walh, nome dei gruppi etnico-linguistici di tradizione prima gallica e poi latina della zona danubiana] (pl. m. -chi). – Della Valàcchia, regione storica compresa...
ospodaro
(meno com. gospodaro) s. m. [dal romeno ant. hospodar, variante di gospodar: v. gospodaro]. – Titolo dei principi cui era affidato, nei sec. 18° e 19°, il governo dei due principati danubiani della Valacchia e della Moldavia, dalla...