BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] commise di proseguire la decorazione del chiostro del monastero di Monteoliveto Maggiore che, per ordine dello stesso durante l'assedio del 1555 e trasferita in una chiesa di Colle Val d'Elsa, da dove, nel 1840, passò alla Pinacoteca di Torino ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] soprattutto per la decorazione esterna, con S. Benedetto in Val Perlana, S. Vincenzo di Gravedona e S. Nicolò , pp. 255-294: 269-279; G. Spinelli, Nuove ipotesi sull'origine dei monasteri di S. Vincenzo in Prato nonché di S. Pietro di Civate e di S. ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] Cornelio e Cipriano nella chiesa di S. Cipriano in Val Polcevera.
Nella cronologia stabilita dal Soprani segue un Pur essendo assorbito da tanti lavori e vicino all'austero ambiente del monastero reale, il C. ebbe ancora un tardivo amore. Nel marzo ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] , mente l'altro potrebbe trovarsi sul sito del monastero protoromanico dedicato appunto ai ss. Giusto e Clemente. un paliotto con Cristo tra i simboli degli evangelisti da Castellina Marittima, in val di Cècina (Pisa, Mus. Naz. di S. Matteo), e, in ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Castelfiorentino attesta una campagna di lavori condotta da G. in Val d'Elsa intorno al 1360 e alla quale risalgono anche la il ritorno a Firenze, G. lavorò per i camaldolesi del monastero di S. Maria degli Angeli eseguendo nel 1363 un polittico con ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] commenda di Béziers e quindi la nomina ad abate del monastero di Mont-Saint-Michel ed il priorato di SaintMartin-des-Champs , Quaracchi 1932, p. 73; G. Caetani, Regesta chartarum, VI, Sancasciano Val di Pesa 1932, pp. 24, 43-46, 72; P. Ourliac, La ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] nativo del villaggio di Cepparello, presso Barberino in Val d'Elsa (onde i suoi discendenti furono detti 'altare destinato ad accogliere l'immagine miracolosa della Vergine nel monastero dei gesuati di S. Maria di Montenero presso Livorno.
Secondo ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] promotore dell'impresa, che compromise l'assetto storico del monastero. I lavori iniziarono solo nella estate del 1952. S. Pio X. Lo scultore P. E. Astorri e il cardinale Merry del Val, in Strenna dei romanisti, XXXIX (1968), pp. 113-119; S. Ortolani, ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] 1578 su una tavola con Madonna e santi nella chiesa del monastero di S. Girolamo delle Poverine a Firenze, oggi conservata nella Pancrazio nell'omonima frazione del Comune di S. Casciano in Val di Pesa, oggi esposta sopra l'altare destro della chiesa ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] orientale con l'inserimento del transetto (per es. Colle Val d'Elsa, fondazione del 1305; Massa Marittima, 1348), a Padova, Vicenza 1970, pp. 3-52; C. Bellinati, Monastero e chiesa degli Eremitani a Padova nel Duecento, in Eremitani-Padova, ...
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corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. b. Lirica c., sezione tradizionale della...