Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] 33 in 37 e pure giova a mercanti et a testori valersi de forestieri essendo questi molto più sottili. Di tal qualità del Brenta, Cittadella 1981, p. 173.
136. Cf. Id., Campese e il monastero di S. Croce, p. 183.
137. A.S.V., Provveditori sopra beni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] (1687).
Il 25 maggio i due benedettini giungevano al monastero di Parma, incontrando Bacchini «noster primus amicus» (Museum reame, delle sue leggi e costumi partitamente tratterassi”. Civile val per lui quanto “giuridico” (1921, poi 1946, p ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] nel corso della quale batté in giugno i ghibellini a Colle Val d'Elsa ed attaccò senza successo Pisa. Nell'agosto di dello stretto. Il 25 luglio sbarcò a sud di Messina, presso il monastero di S. Maria Roccamadore, e si accinse ad assediare la città, ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] . Agata a Disentis (Svizzera) e S. Benedetto a Malles (Val Venosta). Di questi citati, i due più interessanti sono S. scuola di corte (v. Carlo Magno) e lo scriptorium del monastero di Saint-Martin di Tours; quindi anche quelle di altri centri ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] al 9 nov. 893 (ibid., n. 11, pp. 39-41: a favore del monastero veronese di S. Zeno) perdiamo del tutto le tracce di B., mentre Guido, il 20 , invece, che abbia raggiunto il Brennero attraverso la Val Camonica e il passo del Tonale. Da parte sua ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] d'età longobarda parla S. Pietro della Porta, cella del monastero di S. Colombano di Bobbio, nota dall'862, eretta nei . Citi, La Liguria, in S. Chierici, D. Citi, Il Piemonte e la Val d'Aosta (Italia romanica, 2), Milano 1979, pp. 297-475; C. Di ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] quello altrettanto antichizzante della cripta di S. Maria di Val Fucina, alle pendici meridionali del monte San Vicino ( in Cariano 1996, pp. 125-194; M.S. Nocelli, Il monastero farfense di S. Vittoria in Matenano e l'opera di promozione culturale ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] inglese), con affiliati sparsi in 50 città italiane; c) il monastero Enso-ji, creato dal monaco zen Carlo Tetsugen Serra nel 1988 d’Isola in provincia di Bergamo, San Casciano Val di Pesa e Albettone presso Vicenza), quattro centri culturali ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] punisconsi i malifattori di mala morte", e precisamente Corso Donati (nel monastero di S. Salvi: cfr. III, 21), Nicola de' Cerchi sapere a Torrigiano de' Cerchi che il divieto di riunire armati non valeva per loro; II, 28 e 36, per "la lupa", cioè ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] del] parlatorio, come le monache»2 –, potevano restare in monastero dall’età di tre anni sino ai diciotto (e anche , Milano 1901.
53 Il proclama era stato pubblicato nel periodico «La Val Staffora» il 18.5.1919, e da qui ripreso è passato, in ...
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corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. b. Lirica c., sezione tradizionale della...