VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] 286-402 d.C. (cat.), Milano 1990; L. Malnati, V. Manfredi, Gli Etruschi in Val Padana, Milano 1991; Μ. Τ. Grassi, I Celti in Italia, Milano 1991; AA.VV., Timavo, forse nell'adiacente località di Monastero, oppure presso Aquileia). Evidentemente, al ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] Al classicismo urbano si può riconnettere il gruppo frontonale di Monastero, che trova riscontro nelle sculture di S. Gregorio e della nel grembo rinvenuta ad Altino nella necropoli di Val Pagliaga, per cui è plausibile ipotizzare una originaria ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] da Sulpicio Severo nel suo possesso di Primuliacum, poi divenuto monastero (Février, 1986), e così in un b. di Catania Udine, Udine 1970; I. Moretti, R. Stopani, Chiese romaniche in Val di Pesa e Val di Greve, Firenze 1972, pp. 57-62; M. Salmi, Due ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] a Verona (76), con il suo prolungamento nella val Lagarina.
Nel Veneto "storico": oltre all'"Aurelia" 30. Due iscrizioni, dedicate a Sempronio Tuditano e alla sua impresa, sono state ritrovate a Monastero di Aquileia (C.I.L., I, 652 = I.L.S., 8885 = I ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] nel centesimo giorno dopo la morte; oppure val la pena ricordare un'altra volta il Gradelon 231, 1297 novembre 7; doc. 33, pp. 241-245, 1298 luglio 29. Per i due monasteri vedi F. Corner, Ecclesiae Venetae, XII, dec. XVI, pars prior, pp. 452-469, ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] risalire l'impianto, ispirato ai modi della seconda chiesa del monastero di Cluny. Costruita a partire dal 955 per iniziativa di , come il calibrato interno della Sagra di San Michele in Val di Susa, che, per opera di una maestranza piacentina che ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] una "Valle de Rio", confinante a sua volta con una "Val de Longo" e una 'Mare' - o 'palude' - Karol Modzelewski, Le vicende della "pars dominica" nei beni fondiari del monastero di San Zaccaria di Venezia, "Bollettino dell'Istituto di storia della ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ’io a Dio, 1950). Vi era beninteso dell’altro, e forse val la pena di segnalare almeno un testo di Solovev quale L’ebraismo e Nel Natale del 1971, un gruppetto di persone saliva al monastero semidiruto di Montebello, anch’esso territorio di Urbino, « ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] tra i tanti casi vanno ricordati S. Martino di Aurogo, in Val Chiavenna (Lomartire, 1994, p. 74), S. Maria di Sorengo, il 1160-1170, le p. nel presbiterio della chiesa del monastero di Montemaria a Burgusio, in Alto Adige. Tale riferimento tuttavia ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] un’apertura sorprendente, legata anche a radici territoriali nella Val Trompia, ma ciò che più colpisce in Lombardia è sensibile nel 1988 ha realizzato un museo in un antico monastero, che rappresenta quindi un sodalizio e rinforzo tra edifici ...
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corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. b. Lirica c., sezione tradizionale della...