BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] , a Condino e forse altrove in Val Giudicarie, affrescò nel duomo di Trento e dipinse per le chiese dell'Annunziata e della Madonna delle Laste; è presente a Riva e in moltissime chiese della Valle Lagarina: a Mori, Isera, Brancolino, Nogaredo, Villa ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] 206). Nel 1668 è documentata la sua presenza a Bagolino (Val di Caffaro), che poi si ripeté saltuariamente per lavori non Pelizzari - R. Pelizzari, Guida pratica del Comune di Bagolino, Villa Lagarina 1985, p. 33; V. Volta, Borghi, strade, piazze di ...
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POZZI, Carlo
Giuseppe Sava
POZZI, Carlo. – Nacque a Brescia presumibilmente all’inizio del XVII secolo – le indicazioni delle fonti sono contraddittorie – ma l’origine della famiglia, non ancora specificamente [...] , Bologna 2002, pp. 785 s.; D. Cattoi, Contributi alla storia dell’arte della destra Adige lagarina, in Il Comunale, XX (2004), nn. 39-40, pp. 72-74; S. Ferrari, Val di Sole: storia, arte, paesaggio, Trento 2004, pp. 33, 60, 160; S. Guerriero, schede ...
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BENEDETTI, Cristoforo (Cristoforo III; Cristoforo il Giovane)
Remigio Marini
Figlio di Giacomo, nacque verso il 1660 a Castione presso Mori (Trento). Fu a scuola del padre, che certamente superò per [...] C. F. Lodron l'altar maggiore della chiesa decanale di Villa Lagarina. Negli anni che vanno dal 1697 al 1710 il B., insieme a Innsbruck, con la collaborazione di un aiuto, un tale Molla della val di Fassa, il B. eresse (1706) il più grandioso e più ...
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ROTALDO, Gaspare.
Giuseppe Sava
– Il pittore, che le fonti citano come Gaspare Rotaldo, Gaspare da Verona o Gaspare da Riva, nacque verosimilmente a Verona in una data imprecisata della seconda metà [...] 1899), a confermare il suo privilegiato raggio d’azione tra Valle Lagarina e Alto Garda. In S. Antonio abate a Lizzana, Francesco pp. 99, 116 s.; O. Brentari, Guida del Trentino, I. Val d’Adige Inferiore e Valsugana, Bassano 1891, p. 141; G. Chini, ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] essere dedicata in particolare all'evangelizzazione della Val Venosta. Le offerte più consistenti per la come per il convento di Landshut, fu opera del padre Matteo Lodron da Villa Lagarina.
Nel 1617-18 F. fu di nuovo guardiano a Monaco, nel 1619-20 ...
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DORIGATI, Nicolò
Sergio Claut
Pittore di origine trentina, di famiglia nobile secondo alcune fonti; i suoi dati anagrafici e le sue stesse vicende biografiche permangono ancora nell'ombra. L'attività [...] involuzione formale rispetto all'Assunta di Villa Lagarina: la stessa involuzione che si osserva in , Artisti trentini, Trento 1933, pp. 105, 130; Id., Le chiese della Val di Non nella storia e nell'arte. I decanati di Taio, Denno e Mezzolombardo ...
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marzemino
marżemino (o marżamino) s. m. [etimo incerto]. – Nome dato, soprattutto in passato, a diversi vitigni dell’Italia settentr. (alcuni noti con forme varianti: barzamino, barzemino e sim.), oggi ristretto soprattutto alla varietà coltivata...