LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , 1994, 82, pp. 283-302; 1995, 83, pp. 5-27; R. Ferrari, Affreschi trecenteschi nella chiesa di San Pietro Celestino a Milano: ricostruzione di un ciclo poco noto, Arte lombarda, n.s., 1995, 112, pp. 35-39.F. Manzari
Arti suntuarie
Nei secc. 13° e ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] Funct. Ecol., 3, 385-397.
ZANZI, L. (1995) Viatico per una avventura nella storia della Val Grande, In Val Grande, storia di una foresta, a c. di Alberti L., Rainaldi G., Rizzi E., Anzola d'Ossola, Fondazione Arch. Enrico Monti.
Bibliografia generale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] beni artistici, culturali e naturali della Regione (noto con l’acronimo IBC, di cui è il primo presidente), si dimette rurale nella Romagna, Firenze 1950.
La media e alta val Trigno: studio antropogeografico, Roma 1951.
Geografia delle piante da ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] 1234 la città era retta "consilio usurariorum" (1913-1914, p. 134).
L'intervento diretto di Federico II sui comuni italici indusse drastiche scelte di campo. Com'è noto, nel maggio del 1232 l'imperatore fu raggiunto a Pordenone da Alberico da Romano ...
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Tovel, Valdi Valle del Trentino-Alto Adige che si apre sulla destra del Noce e scende, diretta da NO a SE, dalle ripide pendici del gruppo di Brenta. È percorsa dalla Tresenga. A 1177 m s.l.m. giace il [...] per 600 m ca.; superficie 0,38 km2; profondità 39 m), soggetto a sensibili variazioni di livello. Il lago era soprattutto noto per il caratteristico fenomeno dell’arrossamento, dovuto a un protozoo (della classe dei Flagellati, Glenodinium sanguineum ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] tenacemente si conservarono peculiari costumanze, forme di abbigliamento tipiche, parlate locali (Val Gardena, Val Badia, Valle Aurina, ecc.).
Le accennate caratteristiche morfologiche sono, come è noto, in gran parte conseguenze del modellamento ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] scorrono, oltre l'Aprica, il Fiumicello (Valdi Corteno), l'Oglio e l'alto Noce (Valdi Sole). Il solco, data la facilità dei di popolo e di valligiani emigrati in lontane città, raramente di ricche famiglie e congregazioni, è ingente, ma poco noto ...
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VENOSTA, Valle (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
È il nome del tronco superiore della valle dell'Adige, dalle sorgenti del fiume presso il Passo di Resia (1510 m.), fino [...] Val Martello, la Valdi Lasa, la Valdi Solda con la sua diramazione Valdi Trafoi, e la Val Monastero; a sinistra la Valdi Fosse, la Valdi Senales, la Valdi Silandro, la Valdi Mazia e la Valdinoto soprattutto per la preziosa raccolta di armi ...
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(o Val Sesia) Grande valle trasversale delle Alpi Occidentali, incisa dal fiume Sesia per circa 70 km tra il versante sud-orientale del massiccio del Monte Rosa e lo sbocco in pianura (presso Romagnano [...] e, fra tutti il più noto e il più elevato (1191 m), Alagna Valsesia.
Il possesso della V. fu conteso per secoli da Novara e Vercelli. Nel 999 Ottone III confermava il dominio di vastissimi territori in V. al vescovo di Vercelli, ma nel 1025 Corrado ...
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VALPOLICELLA (o Val Policella; A. T., 17-18-19)
Claudia MERLO
Giovanni DALMASSO
Nome dato a una zona del Veneto, nel Veronese, che costituisce, nonostante qualche incertezza nei limiti, una regione [...] dell'ulivo e non mancano il gelso e i cereali. La zona di alta pianura che si stende fra i colli e l'Adige, formata dell'altipiano superiore dei Lessini.
I vini di Valpolicella. - ll nome della Valpolicella è noto da secoli anche fuori d'Italia per ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...