(o Val Sesia) Grande valle trasversale delle Alpi Occidentali, incisa dal fiume Sesia per circa 70 km tra il versante sud-orientale del massiccio del Monte Rosa e lo sbocco in pianura (presso Romagnano [...] e, fra tutti il più noto e il più elevato (1191 m), Alagna Valsesia.
Il possesso della V. fu conteso per secoli da Novara e Vercelli. Nel 999 Ottone III confermava il dominio di vastissimi territori in V. al vescovo di Vercelli, ma nel 1025 Corrado ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] in occasione della mostra di Teramo (2000) in ambiti (Guardiagrele, Opi-Val Fondillo, Tornareccio) le cui Questi contatti si collegano a quel ben più ampio e noto fenomeno di espansione italica che investe il Mezzogiorno della penisola a partire ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] bassa Val Tiberina e delle città etrusche della costa interessate all’acquisizione di beni suntuari orientali e al consumo di vino all’impianto noto come opera avanzata. In questa zona sono ubicati alcuni edifici, in precedenza ritenuti parte di un ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] in Val Vibrata (Abruzzo). Sul versante adriatico subentra a quella di Catignano, di V.-P. (o, più semplicemente, gruppo di Porodin), è noto sulla base di numerosi insediamenti, concentrati nella pianura di Pelagonija, nei pressi del centro di ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] economica di popolazioni "barbariche" del classico modello urbano mediterraneo ad esse ben noto.
Periodizzazione Ferro; per l'area balcanico-danubiana le facies di Kisapàti-Suseni, Vàl (Ungheria occidentale), Gavà (Ungheria settentrionale), Chotìn ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] -rari, prevalentemente tombe con inumato rannicchiato. È noto anche il rito crematorio e si conoscono inoltre tombe di pollini di carpinella, un albero che cresce a sud delle Alpi, indica che era originario della Val Senales o della Val Venosta ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] Val Tiberina, mentre significativi punti di contatto si colgono soprattutto con l’orizzonte culturale di Tarquinia. Nuovi elementi di de pierre, restituendoci testimonianza di un tipo architettonico altrimenti noto solo attraverso le fonti ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] controllare lo sbocco della val d’Adige, questo centro assumesse un’importanza assai superiore a quella di tutti gli altri abitati sino ad ora noto, un capitello ionico-italico, proviene dall’area gardesana (reimpiegato in S. Zeno di Bardolino).
La ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] ’abrogazione della legge non ebbero luogo, il problema, come noto, riguarda l’identificazione delle colonie “antoniane” (Bell. civ ipotizzato che anche i ponti liguri della Val Ponci, della Val Quazzola e i due di Loano, posti lungo la via Iulia ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] seconda battaglia di Cuma (474 a.C.) fu, come è noto, la nascita di Napoli, e il rapido consolidarsi di una di terracotta o pietra legate ai luoghi di culto, come a Capua, Teano, il santuario di Mefite in Val d’Ansanto) e l’adozione del tipo di ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...