FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] di balia e nello stesso anno partecipava assieme con il Francione alle opere di fortificazione del castello di Colle Val 231; F. Buselli, Fra Sarzana e Sarzanello. Un episodio poco noto tra Giuliano da Sangallo e il suo maestro, in Necropoli, 1969-70 ...
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PEDROTTI, Giovanni
Mariapia Bigaran
PEDROTTI, Giovanni. – Nacque a Rovereto il 26 maggio 1867 da Antonio e Clotilde Balista.
Il padre Antonio apparteneva a una famiglia benestante imparentata con la [...] divenne un noto compositore e direttore d’orchestra, e fu particolarmente legato alla sorella Maria, moglie di Luigi Italy, Trento 1935; Vocabolarietto dialettale degli arnesi rurali della Val d’Adige e delle altre valli trentine, Trento 1936.
Fonti ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] didi Andrea di Francesco Petrucci e di una Forteguerri, la famiglia materna di Pio II (Archivio di Stato dinoto del sodalizio con l’illustre consorteria fu nel 1434 la chiamata didi casa Medici (Archivio di Stato didididi Stato di historie didi ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] per il G., che riprese le prime prove sciistiche di A. Hess e U. Valbusa in Val Pellice e illustrò con le sue foto molti numeri del nel suo reportage più noto, realizzato a partire dal 1931 seguendo i lavori del cantiere di via Roma trasformata ...
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GRIBAUDI, Ferdinando, detto Dino
Antonello Pizzaleo
Nacque a Torino il 26 nov. 1902 da Piero, docente di geografia, e Giovanna Gilardi. Compì gli studi classici al liceo Visconti di Torino, iscrivendosi [...] grandi opere divulgative che resero noto il G. al pubblico colto: il volume su Piemonte e Val d'Aosta (Torino 1960) 1-3, pp. 1-30 (con bibliografia degli scritti); E. Migliorini, Ricordo di Dino G., in La Geografia nelle scuole, XVI (1971), 2, p. 50; ...
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LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] Ufficio generale delle finanze, Prima archiviazione, Chiese, mazzo 1, n. 12); il mese successivo progettava la chiesa e canonica di Massello in Val San Martino (ibid., n. 11), e in settembre dava le disposizioni per la chiesa della Rua (ibid., n. 13 ...
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GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] allora da un trucco molto evidenziato e da costumi piuttosto eccentrici; in ciò egli subì l'influenza sia di Novelli sia di Leigheb, quest'ultimo noto per il tratto elegante. In effetti il G. modificò il tradizionale ruolo del brillante nel senso ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] di S. Benedetto. Noto ormai largamente in Egitto e soprattutto ad Alessandria, B. si ritirò di nuovo nelle solitudini di 10 ag. 998 a B. come abate del monastero di S. Michele di Marturi, oggi Poggibonsi in Val d'Elsa. A Marturi B. rimase pochi anni, ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] della vedova dell'imperatore Guido, Ageltrude di Benevento, e dell'arcicancelliere, il vescovo di Torino Amolo, G. ricevette da Lamberto di Spoleto la curtis di Cacciano nella Val d'Ambra, a nordovest di Civitella in Valdichiana (2 sett. 898 ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] testimonio in un atto notarile dell'ottobre del 1531 (Grigioni, 1934, p. 50). Già privo di padre, abitava nella cappella di S. Vitale, il quartiere più noto degli orciaioli faentini. Dal 1535 al 1540 il C. strinse società per l'arte vasaria con il ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...