CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] ufficio di Milano, finché nel 1878 iniziò la costruzione di un proprio stabilimento di filatura a Nembro in Val Seriana, il C. è però noto soprattutto per essere divenuto comproprietario del Corriere della sera, cioè di quello che si sarebbe rivelato ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] noto per la sua posizione non ligia alle direttive delle autorità, la sua situazione si aggravò quando rifiutò l'incarico di rilasciato, si rifugiò in Val d'Adda. Condannato a morte per l'abbandono del posto, riparò in Val Trebbia, ove prestò la sua ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] quest’ultimo fu arrestato e, dopo un mese, liberato e bandito dal regno (24 dicembre 1578).
La carriera nella diplomazia medicea di Picchena, rientrato dalla Francia, continuò a lungo. Fra il 1580 e il 1583 fu segretario d’ambasciata in Spagna con l ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] di Giorgio, compagno di Giovanni da Udine" (Mancini, p. 114) ripropone il noto repertorio di figure minute su fondi vivacemente colorati, fasci di ed il castello diVal d'Orcia nella guerra di Siena, in Bullettino senese di storia patria, VII ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] svariati beni aventi come punti di riferimento la val Trebbia e il castello di Pregola; in Lunigiana egli occupò luglio 1254, del M., che dovette morire poco tempo dopo.
Non è noto con certezza il nome della moglie, o delle mogli, del Malaspina. ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] assidua presenza alle lezioni.
La politica di intervento nella Val Padana, vigorosamente propugnata dal nuovo doge, recò a Brescia, dove consegnò al Carmagnola lo stendardo di guerra. È noto che le mosse del condottiero non furono proprio quelle che ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] superiori a quelle del suo stesso maestro Iacopo Negretti, noto come Palma il Giovane (Il giardino della pittura, 768 s.; P.V. Begni Redona, in La pittura del Seicento in Val Trompia (catal.), a cura di C. Sabatti, Brescia 1994, pp. 36, 38, 44, 48, ...
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COZZAGLIO, Arturo
Pietro Corsi
Nacque a Tremosine (Brescia), il 19 marzo 1862 da Eugenio e da Giovanna Fasani. Come l'amico Gian Battista Cacciamali, il suo entusiasmo per le scienze naturali, e la [...] di unire una spiccata curiosità scientifica ad una attenzione per le applicazioni pratiche delle osservazioni geologiche. Dei due allievi del Ragazzoni, il Cacciamali ed il C., il primo fu certo il più noto 1895 (Paesaggi diVal Camonica. Impressioni ...
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FERRETTI
Chiara Basta
Famiglia di stuccatori e scultori provenienti da Castiglione in Val d'Intelvi sul lago di Como (Castiglione d'Intelvi in provincia di Como) ed attivi dalla fine del secolo XVII [...] stipulato il 3 sett. 1692 e il progetto del monumento, noto grazie ad un disegno, è opera dell'architetto Venerio Ceresola. La prima pietra fu posta il 5 ag. 1700, ma a causa di difficoltà economiche il monumento fu inaugurato solo nel 1706: su un ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] , Firenze 1866, pp. 76, 136; M.G. Canale, Della spedizione in Oriente di Amedeo VI di Savoia, Genova 1887, p. 44; L. Levati, I dogi perpetui di Genova…, Genova 1926, pp. 248-255; G. Cipollina, I regesti diVal Polcevera, I, Genova 1932, pp. 214 s. ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...