CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] di rappresentanza di filati e didi un avvocato dididi nove milioni di lire), dinoto anche per avere costituito, sin dal 1878-1880, il primo nucleo del villaggio operaio di palazzo di via didi Modrone, di M. Visconti di 47; Creatori di lavoro, a ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] 1538, di farsi assegnare il priorato di Suresnes presso Parigi, ma quando e dove avesse preso gli ordini non è noto.
Per de Tournon, che nel corso di quello stesso anno gli affidò anche una missione diplomatica in Val d'Aosta. Il servizio presso ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] grazie alla pensione riottenuta per interessamento dell'amico F. Turrettini, noto teologo protestante, visse tranquillo fino al 1685, quando il decreto di revoca dell'editto di Nantes, emanato da Luigi XIV, soppresse il culto protestante, condannando ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] pieve di Cividate in Val Camonica ed infine, soprattutto, l'intenzione di Innocenzo VIII di nominarlo governo pontificio, sul finire del 1487, sotto la guida di Francesco Colocci, zio del noto umanista Angelo Colocci. Immediatamente, il 22 ed il 23 ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] , al momento della partenza egli aveva detto: "andassimo pure ad honore di Dio et della Madonna" e il G. aveva replicato che "bastava dar l'honor a Dio". Gaspare Carandini notò che nella bottega del G. s'incontravano "huomini literati" e anche ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] forse podestà della Val d'Intelvi, la cui figlia Maria Elisabeth sposò lo stuccatore Domenico Carlone del fu Domenico di Scaria. Il 7 ricca di quanto non sia finora noto. Essi risultano essere comunque legati a una scultura di impostazione ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] essere richiamato a proposito, è un disegno, già noto e per il quale è stata attribuita una di quell'anno, alla guerra di Siena. Fu inoltre presente nel marzo del 1553 alla presa di Monticchiello, a quella di Castiglione, di Rocca diVal d'Orcia e di ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] ad Adorno, che lo fece incarcerare nel castello di Lerici, dove morì poco dopo. Non è noto quale sia stata la sorte del G., ma la signoria su Montenotte, la metà di Olmo, e un quarto di Roccaverano, nella Val Bormida, che il G. aveva acquistato ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] politica, che ebbe come sviluppo coerente il noto appello Per la salvezza d'Italia riconciliazione R. Greco, Dibattito sul contadino della Val Padana, a cura di A. Zanibelli, Firenze 1957; Scritti scelti, I-II, a cura di E. Modica - G. Chiaromonte, ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] dato dall'anonimo autore convince che si tratti dello stesso testo noto finora soltanto attraverso la Cronaca inedita del Civitali. Filippo Calandrini discussione, ma val la pena osservare che secondo l'anonimo autore del manoscritto di Dublino il ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...