CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] ancora in Sicilia non è noto. Certo è solo che ai primi del 1525 era di nuovo in libertà, dato che 1 Capibrevi di Giovan Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, II, I feudi del Valdi Demina, Palermo 1886, pp. 41, 263-64; 111, 1 feudi del Val Mazzara, ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] famiglia nel corso del sec. XIII. Non è noto l'anno della nascita, che forse si deve collocare B. Del Corto, Storia della Valdi Chiana, Firenze 1898, pp. 71-74; G. Degli Azzi Vitelleschi, Le relazioni tra la Repubblica di Firenze e l'Umbria nel ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] di Siracusa (1314), Lentini, Mineo, Vizzini, Paternò, Castiglione, Francavilla e i casali della Valdi Stefano di nel 1334, inviando nel 1340 il catanese Guido di Santa e Matteo di Marsala, diNoto, alla corte aragonese nella speranza che Pietro IV ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] della Valdi Taro e della Valdi Ceno con l'appoggio delle famiglie di vassalli dei di Carlo d'Angiò. La pace che scaturì da questi accordi consentì il rientro del L. a Piacenza il 13 marzo seguente.
Risale a questa epoca il primo testamento noto ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] l'oratore veneziano Marco Antonio Venier notò 3 navi cariche di grano siciliano "per conto de luchesi, zoè di domino Martino Buonvisi": Sanuto, LVIII giunsero a impadronirsi del castello di Lucchio, in valdi Lima, dove restarono asserragliati una ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] della famiglia, con l’annesso monastero, noto come Batia Grande; S. Michele e S 398 s., 430, 442 ss., 455, 458, 480; I Capibrevi di G. L. Barberi, a cura di G. Silvestri, III, I feudi del Valdi Mazzara, ibid., XIII, Palermo 1888, pp. 156, 162 ss., ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] di fronte, come è noto, Berengario, marchese del Friuli, e Guido, marchese di Spoleto, come pretendenti alla corona italica. Entrambi, naturalmente, cercarono di Piciano è da identificare con Prignano in Valdi Secchia (dove c'è una frazione detta ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] si accingeva all'impresa di Camerino, con l'animo rivolto però alla Toscana, dove Arezzo e la Valdi Chiana si erano ribellati omicidi, fra cui quello di Bernardino Caetani di Sermoneta. Quale fu la conclusione del processo non è noto, né si sa se ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] peraltro non partecipò mai attivamente al governo, il vicariato su Faenza e la Valdi Lamone.
Astorgio contava probabilmente di dare così piena soddisfazione al nipote e di salvaguardare per sé e per i figli il dominio faentino: iniziava al contrario ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] L'Écho des Vallées ne diede notizia, il fatto che l'Istruzione sia stata trovata indosso a combattenti, uccisi o catturati in valdi Susa, che un esemplare sia conservato a Parigi (Service historique de l'Armée de terre) e che ne esistano traduzioni ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...