GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] ad Adorno, che lo fece incarcerare nel castello di Lerici, dove morì poco dopo. Non è noto quale sia stata la sorte del G., ma la signoria su Montenotte, la metà di Olmo, e un quarto di Roccaverano, nella Val Bormida, che il G. aveva acquistato ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] politica, che ebbe come sviluppo coerente il noto appello Per la salvezza d'Italia riconciliazione R. Greco, Dibattito sul contadino della Val Padana, a cura di A. Zanibelli, Firenze 1957; Scritti scelti, I-II, a cura di E. Modica - G. Chiaromonte, ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] dato dall'anonimo autore convince che si tratti dello stesso testo noto finora soltanto attraverso la Cronaca inedita del Civitali. Filippo Calandrini discussione, ma val la pena osservare che secondo l'anonimo autore del manoscritto di Dublino il ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] dei Nove.
Nel 1414 sposò Nicoluccia Benintendi e, in seguito, una Francesca di cui s’ignora il casato (Pertici, 2012, p. 56 n. 88). Fu noto, al tempo suo, anche come Antonio di Checco Rosso.
Il primo fra i molti suoi scritti pervenuti è una lettera ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] trasferiti, già nel sec. XII, nell'alta Val Polcevera, a ponente di Genova. Qui, intorno a Campomorone e, in di Valois: segno evidente di una posizione sociale ormai consolidata. Come questa sia stata acquisita non è noto, ma restano testimonianze di ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] affrontare anche problemi a livello locale. Lo scontro più noto, e di certo più duraturo, fu quello con Firenze impegnata a e che assolveva alla stessa funzione di controllo sulla Val d'Elsa, fu nel mese di aprile del 1156 duramente attaccato dai ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] trasferito nella parrocchia di Saint-Germain-l'Auxerrois, la più ricca di Parigi, in un edificio poi noto come "Hotel des di uno scontro con i fuoriusciti a Colle Val d'Elsa. Nello stesso periodo ricevette dal Valois le rocche di Carmignano e di ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] studi a Montpellier e in seguito trascorse alcuni anni alla corte di Aix-en-Provence, dove contrasse un primo matrimonio, con Margherita - forse vedova di un non altrimenti noto Giorgio Grimaldi, secondo una notizia fornita da Nostradamus (p. 640) e ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] dedizione di Trieste agli Asburgo, il Comitato d'azione vi collocò un petardo; un ispettore di polizia lo notò e Istria interna, cui dedicò la sua prima monografia, I castelli della Val d'Arsa, con documenti inediti ed alberi genealogici, ibid., XIV ( ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] a Rimini nel 1332, ma ben presto divenne noto per le sue capacità militari.
In Piacenza di alleanze e di rapporti, una serie di situazioni che gli consentirono di ricevere dall'imperatore i feudi di Castelsangiovanni e della Val Tidone. Si trattò di ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...