CARLO
Giuseppe Sergi
Il primo atto a noi notodi questo vescovo di Torino del sec. XII è una lettera scritta a papa Eugenio III anteriormente al 9 febbr. 1147, con la quale sostenne, contro l'abate [...] castelli; tutte le chiese e le decime della Valdi Susa fino a Bruzolo e a Cesana; ed alcune abbazie, fra cui S. Michele della Chiusa. Dal documento emerge la volontà di C. di sviluppare quella signoria territoriale dell'episcopato torinese che ...
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GUIDI, Sofia
Mario Marrocchi
Figlia del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque presumibilmente intorno al 1115.
La data di nascita è ipotizzata considerando che doveva avere [...] i suoi interventi, la costruzione di un cassero a protezione dei possessi dei Guidi in Valdi Sieve.
Nel 1162 troviamo la contessa Gualdrada, moglie di Guido (VII).
La deposizione della G. non costituisce l'ultimo atto a noi noto perché un documento ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] nel territorio della diocesi attraverso una serie di donazioni e di acquisti, che interessarono particolarmente la Valdi Pesa e il Mugello. Citiamo per tutti l'acquisto nel 1165 del castello di Petroio in Valdi Pesa, già appartenente ai Rossi della ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] di G. è prevalentemente di tipo patrimoniale, soprattutto livelli e alcune donazioni alla Chiesa pisana. Il primo documento noto donazioni si riferiscono invece all'ambito diocesano: proprietà in Valdi Tora presso l'odierna Collesalvetti il 18 e il ...
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CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] papa, Oddone degli Arcioni, fece ai Bolsenesi e alle altre terre diValdi Lago, mentre l'11 febbraio, ancora una volta come vicario di Stato di Lueca, comunemente noto come codice Orsucci. Si tratta più che altro della prima stesura di un'opera di ...
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PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] de Lectis.
Non è noto dove si fosse recato, ma immediatamente dopo il Concilio di Trento si trovava a e nella bassa Valdi Magra, Roma 1986; S. Bonachi, Visita di mons. A. P. vescovo di Sarsina, visitatore apostolico nella diocesi di Pistoia (1582- ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] testamento paterno. Ricorsero al parere del noto giurista Paolo di Castro (cfr. Pauli de Castro, Caetani, DomusCaietana, I, 2, Sancasciano Valdi Pesa 1927, pp. 9, 91 ss.; Id., Regesta chartarum, III, Sancasciano Valdi Pesa 1927, pp. 68 s.; ...
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LANDESCHI, Giovanni Battista
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1721 a Firenzuola, in Mugello, da Francesco; il nome della madre è ignoto. Ebbe almeno altri due fratelli, Angiol Michele e Gaetano, quest'ultimo [...] di "parroco samminiatese", col quale resterà noto. La fama del L. resta legata al libro che stampò anonimo a Firenze nel 1775, col titolo di Saggi di agricoltura di parenetica, morale, economica di un paroco della Valdi Chiana a tutti i possidenti ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] cattolici le prese di posizione di Pio IX e la questione romana erano ostacoli ingombranti. Com’è noto, gli effetti del non expedit di Pio IX, pontificie più volte emanate», il cardinale Merry del Val con una lettera circolare del 28 luglio 190448 ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] spirituale. Il testo più noto nell’ambito riformato di lingua tedesca era Il catechismo di Heidelberg (1563)181, 1839), mentre la versione italiana fu usata in Svizzera, nella Val Bregaglia (1835).
All’«offensiva catechistica» lanciata dalla Riforma – ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...