BECCARIA, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Torino nel maggio 1820 da Giovanni. A diciotto anni entrò, contrastato dal padre, all'Accademia Albertina di Torino. Dapprima studiò figura con G. B. Biscarra; [...] dei primi dipinti che lo rese noto fu Il tramonto del sole ( vero. Egli stesso si recò a più riprese in Val d'Aosta con E. Perotti e con C. 109, p. 226; M. Soldati, La galleria d'arte moderna di Torino (catal.), Torino 1927, p. 91; E. Somarè, Storia ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è notodi B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] , ma poteva estendere la sua giurisdizione solo su quella parte della diocesi sottomessa alla Repubblica di Venezia (Riva, Val Lagarina), avendo l'altra prate della diocesi riconosciuto come suo vescovo Thibault de Wolckenstein, eletto dal capitolo ...
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BOZZA, Gino Antonio
Giampiero Marchese
Nacque a Firenze il 10 febbr. 1899 da Giuseppe, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e Rina Capellani.
Completati gli studi medi a Firenze, iniziò quelli di ingegneria [...] Val Padana, contribuendo sostanzialmente alla realizzazione della rete di metanodotti della Società Nazionale Metanodotti, dapprima nella veste di consulente, poi di la traduzione dal tedesco del noto Trattato di chimica analitica di F. P. Treadwell ( ...
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BARTOLI, Lodovico
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze verso la metà del sec. XIV. Niente sappiamo della giovinezza di lui, né dove egli sia stato abilitato a esercitare il notariato. Nel 1373, comunque, [...] chontesa / per oficial nella villa di Chapresa /".
Poiché la podesteria diVal Caprese inizia col 1386,cioè da .
Come è noto, il Corbaccino del B., composto di ben 274 stanze, fu pubblicato da Guido Mazzoni (Il Corbaccino di ser Lodovico Bartoli ...
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BARCOTTO, Antonio
Antonio Garbelotto
Nacque il 31 maggio 1615 a Montagnana (Padova), nel cui duomo il casato dei Barcotto aveva, sin da tempi antichi, tombe, iscrizioni e ricordi marmorei. Da chi il [...] noto, come pure quando egli, forse giovanissimo, si mosse da Montagnana probabilmente verso località che gli offrivano maggiori possibilità di , nella Stampa Cam.,dedicata a "Brandolino Brandolini conte diVal de Marin", al quale il B. secondo quanto ...
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BUONDELMONTI, Bartolomeo
Gaspare De Caro
Figlio di Rosso e di Tommasa di Antonio, da Filicaia, nacque a Firenze il 2 sett. 1438. Nel 1470 era ad Avignone ove dirigeva quella succursale dell'impresa [...] 1494, fosse quella che egli era ben noto al re per avergli prestato servizi di natura finanziaria.
Comunque il B. ritornò definitivamente pubbliche di non grande rilievo: fu podestà di Colle Val d'Elsa nel 1496, tra i commissari alla Guerra di Pisa ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...