BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] di fronte, come è noto, Berengario, marchese del Friuli, e Guido, marchese di Spoleto, come pretendenti alla corona italica. Entrambi, naturalmente, cercarono di Piciano è da identificare con Prignano in Valdi Secchia (dove c'è una frazione detta ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] si accingeva all'impresa di Camerino, con l'animo rivolto però alla Toscana, dove Arezzo e la Valdi Chiana si erano ribellati omicidi, fra cui quello di Bernardino Caetani di Sermoneta. Quale fu la conclusione del processo non è noto, né si sa se ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Valdi Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] . Carlo Borromeo in S. Francesco a Militello in Valdi Catania (1612), nella Trinità e santi in S. Martirio di Sancto Petro apostolo»: un dipinto di F. Paladino a Noto, in Quaderni dell’Istituto di storia dell’arte medievale e moderna (Univ. di ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] quinto e ultimo libro contiene le vite di s. Giovanni Battista, di s. Paolo e dei dodici apostoli.
Ben più noto è il G., almeno presso gli da Gentile da Fabriano in una tavola dell'eremo diValdi Sasso, presso Fabriano, stampato a Fabriano nel 1850 ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] peraltro non partecipò mai attivamente al governo, il vicariato su Faenza e la Valdi Lamone.
Astorgio contava probabilmente di dare così piena soddisfazione al nipote e di salvaguardare per sé e per i figli il dominio faentino: iniziava al contrario ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] L'Écho des Vallées ne diede notizia, il fatto che l'Istruzione sia stata trovata indosso a combattenti, uccisi o catturati in valdi Susa, che un esemplare sia conservato a Parigi (Service historique de l'Armée de terre) e che ne esistano traduzioni ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] di Stato e possessore di feudi nei territori della bassa Valdi Susa. Da agente di casa dei San Tommaso passò nel 1686 all'ufficio di notaio e di segretario della comunità di sistemazione in materia di bilanci comunali si avrà, come è noto, solo "con ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Valdi Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] ai tubi prodotti dalla Dalmine il giunto noto in seguito con il nome di "giunto tubolare Innocenti", dal quale fu di distribuire quote di azioni ad alcuni stretti collaboratori) valutò il raddoppio del capitale sociale. Tuttavia, il vero salto di ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] una lunga disputa per il controllo di due castelli della Valdi Cecina, Gerfalco e Travale, di rivoltosi penetrati nel palazzo vescovile.
L'episodio dell'assassinio di G. ci è noto attraverso due documenti di alcuni decenni posteriori: un breve di ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] indicare il M., a sua volta noto condottiero.
La morte improvvisa di Gian Galeazzo (I) lasciò alla sua di Marradi, ed entrarono in Valdi Lamone, dove, alla battaglia di Brisighella, caddero prigionieri del M. Jacopo Manfredi di Marradi, fratello di ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...