Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] fede nella libertà» (Etica e politica, cit., p. 303); e val la pena di notare che, in esso, egli non esitò a dire la guerra 1914- la storia etico-politica diventa, come notò Chabod, etico-religiosa, il lungo contrasto di due opposte «fedi» che si ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] litteratissimo Basinio parmensi, qui in utraque lingua, latina scilicet et greca, probe callet": il mandato è scritto dal ben noto funzionario estense e protettore di umanisti Lodovico Casella, e in un libro amministrativo B. è designato, a proposito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] religioso Giacinta Giovagnoli, una giovane di Bulciano, paesino minuscolo della val Tiberina, in seguito sua piccola ma effettivo contributo alla filosofia italiana di primo Novecento, risulta centrale, com’è noto, l’incontro e il rapporto intenso ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] , mai curata a dovere e sempre più cronica fino agli ultimi giorni di vita, con persistenti dolori e il noto fenomeno dell'accorciamento dell'arto di alcuni centimetri.
Dario però non abbandonò mai lo spirito agonistico che coltivò partecipando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] beni artistici, culturali e naturali della Regione (noto con l’acronimo IBC, di cui è il primo presidente), si dimette rurale nella Romagna, Firenze 1950.
La media e alta val Trigno: studio antropogeografico, Roma 1951.
Geografia delle piante da ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] libro: Popolo e canti nella Sicilia d'oggi, per i tipi di Sandron (Palermo): una raccolta commentata di testi trascritti dal vivo dallo stesso C. nel corso di una ricerchina effettuata in Val Demone e soprattutto nel suo paese natale.
È uno del pochi ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] come notò il Bianchi, C. E. non poté "fare una seria applicazione" allo studio, è comunque un fatto che mostrò di saperne . La colonna cisalpina, comandata dal Serassi, si accampò in Val d'Ossola e pose il quartier generale a Ornavasso. Quella ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] crisi del 1929. Grazie alle referenze di un sacerdote originario della Val Trompia, amico dei Montini, la noto come discorso sui Lacci e laccioli (in Rivista di politica economica, 1978, n. 3, sotto il titolo di Introduzione ai lavori all’incontro di ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] . Egli scoprì tale fenomeno nel 1777, dandone dimostrazione a colleghi e amici, ma lo rese noto a stampa solo nel 1782 (Lettera al sig. Adofo Murray..., in Memorie di matematica e fisica della Società italiana delle scienze, I [1782], pp. 648-706) e ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] dei vescovi della marca, là dove si rendeva noto che lo scomunicato A., oltre ad insístere nella che occupò la Chiusa di Verona. Un tentativo degli invasori di aggirare la posizione, passando attraverso la Val Sugana, fu neutralizzato dal ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...