CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Ritratto di A. Svajer (ora Museo Correr); del 1790 è il noto Autoritratto degli Uffizi; del 1792, il Ritratto di avrebbe detto che se i marmi di Figalia erano stati pagati 15.000 sterline, quelli del Partenone ne valevano almeno 100.000 (in Diary and ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] formarvisi. Ma il suo tentativo non ebbe, com'è noto, successo, perché forti e insormontabili furono le resistenze che nel 1935, dall'attacco mosso da C.M. De Vecchi diVal Cismon che, divenuto ministro dell'Educazione nazionale (gennaio 1935), gli ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] di S. Sebastiano, con un bonario Eterno benedicente tra cherubini (Paolucci, 1985).
L'unico documento alverniate a noi noto -351; E. Castaldi, Scritta per la locazione della cappella di S. Bartolo...,Colle Val d'Elsa 1921, p. 8; A. Marquand, Benedetto ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Vercelli, Asti, Ceva, Fossano, Cuneo, Nizza, Ivrea e la Val d'Aosta. Ma erano possedimenti isolati fra loro la cui difesa certi versi il ricorso a Giorgio Maria Costa di Trinità, il più noto e fedele combattente sabaudo e imperiale nelle guerre ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] . 16 ss.), e la Carta del lavoro.
Come è noto, l'importanza di quest'ultimo documento sta nella indicazione dei fini sociali dell'attività delle Corporazioni (solo per gli scambi e le valute il ministero delle Corporazioni, eccetto un periodo limitato ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Malaguzzi Valeri, 1915, p. 155) sulle fortificazioni di Crevola in Val d'Ossola (sopra Domodossola) la cui efficienza, difensiva del 1498; ma un taccuino di Leonardo (ms. M., f. 53 b) del 1499 mostra un noto schizzo di ponte levatoio "che mj mostro ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] già allora il nome di Pietro del Morrone. L'eremita era ben noto alla corte del re; Carlo Martello, il figlio di Carlo II e suo l'attacco del Comune di Orvieto contro i possedimenti pontifici nel Val del Lago e la conquista di Bolsena da parte degli ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] noto come l'abate di Casanova, in Piemonte, dove costui giunse con ampio margine sulla comitiva milanese di il rinnovo del capitolato, l'investitura della Leventina e la cessione della Val Formazza (1466-1469), in Arch. stor. ticinese, CXVI (1994), ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] pp. 170-192). Agli avversari di B. s'aggiunse poi anche il noto fra' Manfredi da Vercelli, di cui il santo aveva condannato la Val poi la pena di ricordare, infine, la riaffermazione del suo ideale di povertà quando avverte la gentildonna di ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] il Milanese dai ribelli; ma ad occidente la persistente avanzata di Amedeo VIII era fonte di serie preoccupazioni. Il conte sabaudo, ottenuta la sottomissione dei Comuni della Val d'Ossola, andava progettando una lega tra Savoia, Acaia, Monferrato ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...