FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] nuovo statuto, noto come "carta di Viareggio". Il primo frutto della riorganizzazione fu la creazione del campionato di calcio a al F. il titolo di nobile, nel 1941 il titolo comitale, titolo al quale si aggiungerà il predicato diVal d'Era (nel 1943 ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] ufficio di Milano, finché nel 1878 iniziò la costruzione di un proprio stabilimento di filatura a Nembro in Val Seriana, il C. è però noto soprattutto per essere divenuto comproprietario del Corriere della sera, cioè di quello che si sarebbe rivelato ...
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RANIERI, Remo
Claudio Besana
RANIERI, Remo. – Nacque a Toccalmatto di Fontanellato, presso Parma, il 30 ottobre 1894 in una famiglia di piccoli imprenditori attivi in campo caseario.
Il padre, Luigi [...] universitario, amministratore locale e noto esponente della massoneria. L’entrata dell’ex sindaco di Parma nel PNF, che era dell’Oltretorrente a Parma, promosse la costruzione della strada di fondo Val Taro, che in quegli anni si iniziò a costruire ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] noto per la sua posizione non ligia alle direttive delle autorità, la sua situazione si aggravò quando rifiutò l'incarico di rilasciato, si rifugiò in Val d'Adda. Condannato a morte per l'abbandono del posto, riparò in Val Trebbia, ove prestò la sua ...
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TREVISAN, Livio
Alessio Argentieri
– Nacque a Lodi il 16 aprile 1909, da Ettore, friulano di origine e professore di matematica e fisica, e da Giovanna Scarpa.
A causa del lavoro paterno, dopo Lodi [...] per svolgere, presso il 7° reggimento di artiglieria da campagna di stanza a Pisa, due mesi di esercitazione necessari alla promozione al grado di capitano. Il reparto faceva base a Dolceacqua, in Val Nervia, quando, al repentino mutamento dello ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] quest’ultimo fu arrestato e, dopo un mese, liberato e bandito dal regno (24 dicembre 1578).
La carriera nella diplomazia medicea di Picchena, rientrato dalla Francia, continuò a lungo. Fra il 1580 e il 1583 fu segretario d’ambasciata in Spagna con l ...
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MAROCHETTI, Giovanni Battista
Marco Novarino
MAROCHETTI (Marocchetti), Giovanni Battista. – Penultimo di dieci tra fratelli e sorelle, nacque a Biella il 3 dic. 1772 da Giovanni Gabriele e da Antonia [...] B. Drovetti, venne arrestato dai valligiani sulle montagne diVal Vigezzo. Condannato a morte insieme con Léotaud, non a scopo di propaganda del «partito italico», si stabilì a Parigi, chiamatovi dal cugino Vincenzo, padre del noto scultore Carlo ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] di Giorgio, compagno di Giovanni da Udine" (Mancini, p. 114) ripropone il noto repertorio di figure minute su fondi vivacemente colorati, fasci di ed il castello diVal d'Orcia nella guerra di Siena, in Bullettino senese di storia patria, VII ...
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TAIDO
Gianmarco De Angelis
– Non risultano dati sicuri circa il luogo di origine né tantomeno la data di nascita di questo longobardo «civis Bergome», figlio di un certo Teuderolfo. È noto unicamente [...] Taido: avocata a sé come parte del fisco regio l’intera Val Camonica dal passo del Tonale sino al territorio di Bergamo, Carlo Magno la trasferì senz’altro al monastero di S. Martino di Tours con un diploma dato da Pavia il 16 luglio 774.
Non è dato ...
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NICCOLO da Varallo
Stefania Buganza
NICCOLÒ (Nicolò) da Varallo (Nicholaus de Varalo, Nicolaus de Varalo). – Non si conosce il luogo di nascita di questo maestro vetraio, nato intorno al 1425-30 da [...] di Milano solo alcuni antelli della vetrata di S. Giovanni Damasceno, di S. Eligio e del Nuovo Testamento. Non è noto quali delle vetrate quattrocentesche della certosa di Affreschi di N. da V. in Val Sesia, in Scritti di storia dell’arte in onore di ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...