LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] una oscura vicenda: la morte del cardinale Niccolò Ridolfi, noto avversario di Cosimo I, che fu da alcuni attribuita a un gli diede qualche segno di benevolenza conferendogli un'abbazia presso Colle diVal d'Elsa. L'elezione di Marcello II, per la ...
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VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] nel 1255 era rettore della Val Leventina, nominato da un parente di nome Azzone, canonico della cattedrale di Milano. Oltre a Matteo, spirituali: nel 1319 il cardinale Bertrand du Pouget (noto in Italia come Bertrando del Poggetto) fu nominato ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] partire dal VII sec. a.C. Nel corso di esso e nell’iniziale VI sec. a.C. il cui nome – noto nella forma TUTERE dalle attestazioni .
G. Sassatelli - R. Macellari, Perugia, gli Umbri e la Val Padana, ibid., pp. 407-28.
S. Sisani, British Umbria (quasi ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] L'emergere di tali acque è dovuto semplicemente all'innalzamento del livello delle acque di infiltrazione che, come è noto, si trovano fiume, fatto questo di importanza fondamentale per tutto il paese.
Piuttosto val la pena di sottolineare una certa ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] degli Innocenti, già ricordata in un inventario del 1617, di cui è emerso un frammento (Colle diVal d’Elsa, Museo civico e diocesano di arte sacra).
La composizione, in relazione alla quale è noto un bozzetto preparatorio (Londra, coll. priv.), fu ...
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REMONDINI
Mario Infelise
– Fondatore dell’impresa tipografica e libraria fu Giovanni Antonio, un mercante nato a Padova il 12 dicembre 1634.
Trasferitosi a Bassano nel corso degli anni Cinquanta, nel [...] a Oliero e Campese sul fiume Brenta e ad Arsiero in Val d’Astico. Negli anni successivi Giuseppe avviò inoltre una fortunata serie di lavorazioni che richiedevano la necessità di combinare la produzione della carta e i laboratori della stamperia. Dal ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] novembre del 1427, la conferma del godimento di tutti i loro beni e privilegi.
Non è noto quale ruolo il M. abbia svolto a Mompiano, da dove coordinò l’occupazione della Val Trompia al fine di impedire i rifornimenti agli assediati; nel gennaio 1439 ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] antichi possessi di San Giovanni d'Asso e di Castel diVal d'Orcia per scontare le ingiuste pratiche di usura agraria, Bonaventura Cavalieri, noto matematico.
La Congregazione, tra molti travagli, ai tempi di Martino V (1417-31) e di Eugenio IV ( ...
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MINO da Colle
Francesca Luzzati Laganà
MINO da Colle. – Nacque a Colle diVal d’Elsa, probabilmente intorno alla metà del XIII secolo; da non confondersi con Minotto di Naldo da Colle. La sua biografia [...] Mss., 5.5.22, c. 18r [19r]). È poi noto il nome di Manetto, un consobrinus (c. 55v [56v]) cui M. sembra Preparation for publication of the «Artes dictandi» of M. da C. diVal d’Elsa, in Yearbook of the American Philosophical Society, 1950, pp. 244 ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA (v. vol. Ill, p. 85)
A. Krug
Il d. è menzionato per la prima volta da Senofonte (Cyr., VIII, 3, 13) quale segno di distinzione. In mancanza di un'espressione [...] cosicché può diventare un simbolo di riconoscimento noto ovunque. La grande risorsa formativa di tale convenzione si può era in prevalenza bianco, come emerge dall'associazione frequente di strisce bianche col d. (Val. Max., VI, 2, 7; Ael., Nat. ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...