SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] la chiesa di S. Jacopo a Colle diVal d’Elsa (l’edicola fu trasferita nel 1868 nella vicina chiesa di S. Agostino di Segromino, Michele Agnelli, il pievano «de Sinibaldis» (non ci è noto se consanguineo di Baccio stesso) e il vicario della diocesi di ...
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trobar clus
Gianluigi Toja
Nella sua accezione storico-letteraria è la maniera stilistica propria della poesia occitanica di comporre in forma difficile, ermetica, contrapposta al trobar leu o plan, [...] non conoisson (ni lor cal) / so que plus car es ni mais val ".
I termini " entrebescar ", " entrebesquill " appaiono già in Marcabruno, quasi sempre di un empirico uso degli strumenti artigianali (rime ricche, rare, tropi), oltre il noto sfoggio degli ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] della Pinacoteca di Siena; Madonna con Bambino del Museo civico di Colle Val d'Elsa; Sacra Famiglia del Castello Sforzesco di Milano).
Il di affreschi, tra i quali il Giuramento di Sermide, nella volta della stanza omonima, per il quale è noto ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] discendente della nobile famiglia tirolese dei Villanders, dal cui castello di Wolkenstein in Val Gardena prese il nome.
A dieci anni ‒ è Biblioteca Universitaria di Heidelberg, noto come CodexManesse, dal nome della famiglia patrizia di Zurigo che ...
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dire (Dicere)
Riccardo Ambrosini
1. Il verbo - a prescindere da ‛ essere ', di cui il solo è ne supera tutte le attestazioni - è, insieme con ‛ vedere ', il più frequente della Commedia: vi appare circa [...] terzo cielo' si dica, è da vedere; Pd XII 81 se, interpretata, val come si dice; in If VIII 8 Questo che dice? e che risponde / quella gente a cui / fu noto il nome mio; e questo cielo / di me s'imprenta, com'io fe' di lui, ove non è tuttavia chiaro ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] di peculiarità locale.
Ne abbiamo un esempio, per citare il caso meglio noto, con la scultura funeraria di pietra di settentrionale dell’alta valle del Liri (Val Roveto); i Peligni, insediati nella conca di Sulmona e in quella subequana, oltre che ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] del re Ferdinando I. Il contenuto della missione è poco noto. Si trattava forse della preparazione della Dieta prevista per l' , e quando questi morì, nell'aprile 1586, il M. assunse di nuovo l'interim per tre anni, e la circostanza si ripeté una ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] della sua attività di studioso e di maestro, e il più noto a noi per le notizie forniteci dall'epistolario, fu quello di Padova (1407 'umanesimo il B. ebbe una parte notevolissima, che si valuta soprattutto dal numero e dal nome dei suoi scolari. Alla ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] , il D. cominciò a valersi della collaborazione del Dominici anche per la stesura di quei Quaterni, poidetti Miracula, nei una lettera pervenutaci priva di data, in cui il Dominici, scrivendo a Maddalena Gangalandi in Siena, le rende noto che il D. ...
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MARZARI PENCATI, Giuseppe
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 22 luglio 1779, dal conte Francesco Antonio e da Margherita Teresa dei conti Zorzi; ebbe una sorella minore, Camilla.
La famiglia paterna, [...] prospezioni mineralogiche nelle Dolomiti orientali (Valle dell’Adige, Val d’Astico, Vallarsa, Valsugana) incontrò collezionisti trentini come . Infine, notò che il calcare alpino sottoposto al granito terziario presentava, nell’area di contatto con il ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...