BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , Martegani, 1965) il più tardo poco noto b. di Mazzo Valtellina (Sondrio). A Chiavenna (Sondrio) 43; C. Someda de Marco, Il Duomo di Udine, Udine 1970; I. Moretti, R. Stopani, Chiese romaniche in Valdi Pesa e Valdi Greve, Firenze 1972, pp. 57-62; ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] e ö, ancora presenti nel Trentino centrale, così per «cuore» in Valdi Fiemme si ha cuer, ma a Predazzo e Mezzolombardo cör, a sud anche dai ceti più alti. È anche l’area di provenienza del ben noto gruppo rap Sud Sound System, che canta in salentino ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Giovanni Francesco Biandrate di San Giorgio, noto per la sua severità, nella carica di governatore di Roma, che ricopriva Valdi Taro, occupato dal duca di Parma, e rifiutò di concedere sussidi per la guerra contro i Turchi. Ciò complicò l'azione di ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] ormai di sapore gotico, come il calibrato interno della Sagra di San Michele in Valdi Susa, che, per opera di una maestranza Italia centromeridionale. Nell'edificio fiorentino, noto attraverso le risultanze di scavo, sembra essere stata ancora ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 1995, p. 186), il soffitto della Sistina era ormai ben noto per conoscenza indiretta, e il tondo Doni si trovava a Firenze. nella chiesa di S. Stefano a Grezzano, piccolo borgo della Valdi Sieve, chiesa che era di patronato dell'ospedale di S. Maria ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] punto di vista la memoria di Civitella in Valdi Chiana, in provincia di Arezzo, appare come una sorta di tipo di tuffarsi. E, come Johnny notò, essi sempre esercitarono un vigilantissimo sarcasmo oculare su quegli uomini di Johnny che erano di ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] il racconto dei testimoni delle stragi nella Valdi Chiana, in provincia di Arezzo (G. Contini, La memoria divisa nativi. Ma tutto questo non è noto, non lo è come la Galleria degli Uffizi, o lo skyline di Venezia. Non c’è soprintendenza che se ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] sull’anima,
e l’arte sanno di morire, o vincere!
Oh valdi Dego orrenda! oh gioghi indomiti
di Montenotte! oh re de’ fiumi nostra storia letteraria (e ciò è stato confermato dal noto studio del Russo), toccava un punto tutt’altro che trascurabile ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] sec., il cappuccino padre Pio da Pietrelcina (1887-1968), che, come noto, ebbe in vita molti critici, riguardo sia ai suoi poteri taumaturgici discepoli, Sisinnio, Martirio e Alessandro, nella Valdi Non, di cui egli stesso raccontò il martirio. Il ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] il 19 aprile 1038 da San Donato in Poggio, Valdi Pesa (Firenze), primo documento giuntoci della cancelleria canossiana ( di vita eremitica. È noto che proprio Pomposa, fondata su di un'isola circondata da acque, fu un centro di vita eremitica, di ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...