PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] ancora, le sue pitture, che giunsero in numerosi luoghi di Terraferma: nel Bergamasco e in Val Camonica (Fossaluzza, 2013, pp. 67 s.), nel appartengono al periodo più noto e studiato della sua produzione.
L’Età dell’oro più di tante sue altre opere ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] il soprannome un individuo è noto nella comunità e con esso viene distinto da omonimi; esso può avere anche la funzione di segnalare l’appartenenza a un dato ramo della famiglia. A Prato di Pòntori (in Liguria, Val Graveglia), descritto da Angelini ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] della Repubblica della Val d'Ossola.
Aderì dopo la guerra ai vari schieramenti di intellettuali di sinistra (Alleanza della introduzione ad Avanguardia e neo-avanguardia, ibid. 1966.
Noto e apprezzato come polemista (lo si ricorda come oratore ...
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RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] manoscritti vi è una lacuna dal 1494 al 1497 e in tali anni è probabilmente da collocare la nascita di Raffaello. Il nome della madre non è noto.
A Sansepolcro l’indicazione ‘del Colle’ divenne un cognome per il pittore e i suoi, mentre altrove egli ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] assai noto anche per l'eclettica attitudine di classificatore-revisore e per la grande capacità didi Sammezzano nell'alta Val d'Arno, delle conifere dei parchi di Brolio e Moncioni, della diffusione di malattie come il seccume degli aghi di ...
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L’area abitata dagli slavi alpini, un tempo più estesa verso ovest, è attualmente ristretta alla fascia di confine con la Slovenia, nella parte orientale del Friuli-Venezia Giulia (fig. 1). La colonizzazione [...] le minoranze della provincia di Udine (a parte il caso della Val Canale) da un lato e quelle di Gorizia e Trieste dall’altro le caratterizzano, le minoranze di Trieste e Gorizia possono essere trattate assieme. Come è noto, infatti, Trieste e Gorizia ...
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RIDOLFI, Cosimo
Rossano Pazzagli
RIDOLFI, Cosimo. – Nacque a Firenze il 28 novembre 1794 dal marchese Luigi e da Anastasia di Giuseppe Frescobaldi.
Discendeva da un’antica casata nobiliare fiorentina [...] granducale e lo rese noto anche oltre i confini della Toscana: fu tra i fondatori della Società toscana di geografia, statistica e (1831), pp. 104 s.; Dell’Istituto Agrario di Meleto Val d’Elsa denominato Podere Modello e sperimentale, Firenze 1835 ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] proseguiva verso la Val Ponci e scendeva in corrispondenza dell'od. Finale Marina.La chiesa di S. Michele, al verso monte mediante una serie di torrioni circolari.Dalle fonti documentarie è noto che sino al 1170 il borgo di N. era ancora indifeso, ...
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VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] il duca nella guerra del 1625, confluendo quindi nel banditismo), ponendola sotto il comando di Bartolomeo Consigliero (noto capo-bandito della Val Bisagno). Guadagnò quindi ulteriori complici: il chirurgo Zignago, Bartolomeo Grandino (scrivano delle ...
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VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] , scappa dalla città con tutto il suo ufficio (Val 67).
Si tratta di due pratiche che potremmo definire di ‘martirio celato’, in quanto illegale, strascico violento e poco noto della contrapposizione religiosa in età postcostantiniana. Lo stesso ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...