Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] venuto sempre più identificandosi con la proprietà fondiaria.
È un concetto ben noto, sul quale non val la pena di insistere; vorrei solo ricordare che, secondo i calcoli di Beltrami, alla data del 1740 — ossia in occasione dell’ultima redecima, o ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] di fiabe sceneggiate e recitate dalla Compagnia di prosa di Torino, nel programma “Gli zolfanelli” (1961), agli adattamenti di Alberto Manzi – il maestro noto vede come la Val d’Aosta abbia rilasciato il maggior numero di storie della famiglia Savoia ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] conosce, com'è noto, una notevole fortuna, e il concetto di egemonia suscita un certo di forza: si tratta di quella 'guerra egemonica' alla quale Robert Gilpin assegna la funzione di scandire il ritmo ciclico del mutamento internazionale (val ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] ’ in macelleria. Lo pseudoregionalismo era un fenomeno già noto negli anni Trenta quando si era dovuta inventare una dato un punto d’osservazione, per es. a cavallo di due regioni, come la Val Marecchia, pesarese e romagnola, o la Romagna toscana, ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] Il riconoscimento di codeste strutture non può però esaurire il problema storico né valere come giudizio di qualità (v . Il confronto migliore è dato da un bronzetto di Marte al Louvre, assai noto per l'armatura sannitica che indossa. Le spalle larghe ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] 1865 da Caterina Volpicelli sul modello di un istituto francese a lei ben noto, le Oblate del Sacro Cuore cristiana, Milano 1901.
53 Il proclama era stato pubblicato nel periodico «La Val Staffora» il 18.5.1919, e da qui ripreso è passato, in parte ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] ma da una prevalenza di modelli residenziali a bassa densità. Può valere come caso esemplare quello di Bologna: mentre la l’impatto dei nuovi processi migratori dall’estero. Come è noto, questi ultimi – pur avendo avuto inizio già alla fine degli ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] il libro di Febronio suscita in una porzione ampia dei cattolici colti: «Tutti coloro che tengono con Febbronio, val a dire rigettando chiese e religione, come quel Giovanni Manzoni, meglio noto come Jean Manzon, che lascia il Piemonte e gli ordini ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] formarvisi. Ma il suo tentativo non ebbe, com'è noto, successo, perché forti e insormontabili furono le resistenze che nel 1935, dall'attacco mosso da C.M. De Vecchi diVal Cismon che, divenuto ministro dell'Educazione nazionale (gennaio 1935), gli ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] venne imitato il semplice colore della pietra ricoprendo di pittura le parti in laterizio (primo esempio noto, fra il 1480 e il 1484, è il palazzo Bevilacqua di Bologna).
Né la colorazione tonale di età tardogotica a imitazione della pietra né la ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...