MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] M. e con gli altri membri del ramo dello Spino Secco non emerge solo nelle epistole e nei sonetti, ma in alcuni punti della Commedia. è stata già citata la menzione del M. come "vapor diValdi Magra". A questa va aggiunta la lode che Dante indirizzò ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] a Ruggero I, con la riserva per il duca del Val Demone (senza far qui menzione di Messina e Palermo). Il libro si chiude però sulle una volta assunta la croce, dinon attaccare più terre cristiane sino a che non siano state occupate quelle dei pagani ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] Soria, importunando spesso Carlo V con le sue lamentele e non meno spesso provocando con la sua gelosia seri inconvenienti nella di Napoli ai nobili rimasti fedeli alla Spagna, toccarono all'A. i feudi di Montesarchio, Castel Pagano, Valdi Vituiano ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] da parte dell'Inquisizione, la caccia agli apostolici, che risulterebbero dinon irrilevante consistenza (4.000 aderenti nel 1303), anche se prestatogli. Scoperto e attivamente ricercato, fuggì in Val Sesia, dove si trattenne più mesi. Vi predicò ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] dicembre 1350, si mosse in armi dal Valdi Noto in soccorso della propria fazione e di Manfredi (II), il capo della famiglia gran giustiziere da Guglielmo Raimondo Moncada, conte di Augusta, non senza l'approvazione iniziale e la connivenza, dello ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] di stabilire una buona intesa con i Visconti di Milano. Durante la sua minorità, i due signori di Milano, Luchino e Giovanni, avevano tentato la conquista di tutti i domini angioini diValdi . Il suo piano non era di distruggere lo stato visconteo ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte diValdi Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] di Guido Antonio Manfredi, Astorgio (II) rimase al governo di Faenza e della Valdi Lamone, mentre Taddeo, figlio di Guido Antonio, divenne signore di Imola, di al soldo non da poco di 18.000 ducati, pagati in parti uguali. Dopo la pace di Bagnolo, re ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Valdi Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] Napoli; le sue spoglie, trasportate nella sua magnifica certosa diVal d'Ema, furono seppellite nella bella tomba attribuita all dell'A. testimonia ancora in favore di quest'ultimo. Non si può dire lo stesso di un iniziativa da cui egli attendeva ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] nel collegio di Pistoia II con 1839 voti, ma non poté completare neppure il primo anno di mandato, poiché , 247; Massoneria e società civile. Pistoia e la Valdi Nievole dall'Unità al secondo dopoguerra, a cura di F. Conti, Milano 2003, pp. 75, 81 s ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] di Toscana e all'assedio di Colle Val d'Elsa, il 3 ag. 1479, fu ferito da un colpo di spingarda alla coscia. Quando la conquista di sostenendo dinon aver ricevuto gli anticipi pattuiti, non prese alcun provvedimento e, avvicinandosi ilduca di ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...