FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] ad A. Mordini confidava il 24 marzo 1859 dinon ritenersi più "esclusivo repubblicano" ma "esclusivo , Epistolario, a cura di A. Romano, Milano-Napoli 1937, ad Indicem; Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi diVal Cismon, III, Torino 1936 ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] l'imperatore, sceso infruttuosamente in Italia, dinon abbandonare l'impresa, poi, dopo essersi 135, 138-142, 149-159, 163 s.; G. Caetani, Domus Caietana, I, 2, San Casciano Valdi Pesa 1927, pp. 23, 187, 189 s., 192 ss., 217, 222, 245, 261-264; III ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] . Quasi a risarcirlo del mancato riconoscimento, Vittorio Emanuele III gli conferì il 3 luglio 1925 iltitolo non trasmissibile di conte diVal Cismon. Con l'ex combattente veniva premiato anche il fedele sostenitore della dinastia.
Il D. cominciò ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] Innocenzo IX). In questa circostanza Alessandro decise di appoggiare Facchinetti, scatenando le ire di Ferdinando I, cui il cardinale rispose duramente dinon essere il suo "schiavo" (Vita del cardinale di Firenze, c. 95v).
Dal 1590 Alessandro visse ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Roma "perché il dottor Lanza teme i colpi di sole".
La presa di Roma non diminuì le tensioni all'interno della compagine governativa: l'Arch. De Vecchi diVal Cismon, frutto della ricerca di A. Colombo e C.M. De Vecchi diVal Cismon (a cura del quale ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] cisalpina, comandata dal Serassi, si accampò in Val d'Ossola e pose il quartier generale a Ornavasso l'importance à sa commission" (Chialamberto) ed anzi riconosceva egli stesso dinon provare "que de l'indifference" per quello che si esigeva da ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] rapidamente l'importanza che i segretari di Stato, di origine spesso non aristocratica, avevano avuto sotto Ferdinando II alcune aree di piani complessivi di risanamento, portarono a risultati indubbiamente positivi. In Valdi Nievole intorno ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] pratica, di questa impostazione è la lotta, dal B. ispirata e condotta, per la difesa della Valdi Fiemme, che ma evitando ogni accento astioso, cercando dinon approfondire il solco per non rendere impossibili, o comunque difficili, collaborazioni ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] Chivasso è presa il 28 marzo, Ivrea nei primi di aprile, tutta la Val d'Aosta si schiera con loro; mentre il , V. Castiglione, lo storico dei principi E. Tesauro.
C. non sopravvisse a lungo al matrimonio del figlio. Costretta già da alcuni anni ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] disarmate l'anno precedente per ordine di Maione, poi, come in una sorta di propagazione, in Valdi Noto.
In un certo senso agrigentino (Iato, Entella, Platano e Celso). Il tentativo non ebbe alcun esito. Conferma però che la struttura giudiziaria ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...