BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] 359), in numero che il Runciman valuta approssimativamente a diecimila (p. 4). La decisione dell'imperatore Alessio I di contenerli in zone limitate, nel loro passaggio per i territori dell'Impero, non sortì effetto; nonostante l'opposizione dei loro ...
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CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] e Milano. Lo Ch. combatté per il conte non come capitano di ventura, bensì come vassallo tenuto a servire il suo signore. Egli, che pur godeva di una certa autonomia nei propri possedimenti in Val d'Aosta, fu un servitore zelante ed attivo, pronto ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] dopo la caduta di Siena., in qualità di "luogotenente del maresciallo Strozzi in Montalcino, terre della Montagna e Val d'Orcia" partecipò all'ultima disperata difesa della Repubblica, guadagnandosi, assai più che non gli altri esponenti frailcesi ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] Porto il titolo di conti palatini di Vivaro e Val Leogra e terre annesse nonché di cavalieri aureati. Tuttavia notarile rogato in data 27 maggio 1572.
L'interrogatorio di Leonida non sembra comunque aver procurato fastidi al padre. Del resto alcuni ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] fallimento. Nel 1358 aveva acquistato dai Malaspina diverse località in Val Borbera.
Il F. è ricordato per la prima volta suo padre furono appoggiate dal doge e dagli Anziani di Genova, i quali non si rendevano conto che i Fieschi, guelfi, stavano ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] 1944, a cura di G.B. Guerri, Milano 1989, ad ind.; P. Cesarini, Fogli di diario 1945-1946, a cura di P. Peli, Colle Val d’Elsa 2011, in Italia, Venezia 2003, ad ind.; A. Valori, Il fascista che non amava il regime, Roma 2003, pp. 325-330; M. Forno, La ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] vicine le une alle altre sulle montagne”. Una non dissimile visione costiera di un’Oinotrìa ellenizzata interviene in Sofocle ed Erodoto. VII sec. a.C. in funzione dell’itinerario che dalla Val d’Agri, attraverso il vallo, sbocca nella piana del Sele ...
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MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] , insieme con i suoi fratelli, alle religiose del convento diVal-de-Grâce, e poté sfuggire senza grandi difficoltà all'odio demoiselle de Mancini" (Journal, p. 59), ma in realtà non si sapeva nemmeno dove la ragazza si trovasse. Alcuni ritenevano ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] , cui dedicò la sua prima monografia, I castelli della Val d'Arsa, con documenti inediti ed alberi genealogici, ibid., seconda guerra mondiale, non solo l'attività sociale subì un rallentamento, ma l'Istria diventò campo di battaglia fra Tedeschi, ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] alleanze e di rapporti, una serie di situazioni che gli consentirono di ricevere dall'imperatore i feudi di Castelsangiovanni e della Val Tidone. Si trattò di una concessione solo nominale perché in realtà il M. non riuscì a ottenere immediatamente ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...