Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] più conservatrici come il cardinal Rafael Merry del Val, Segretario del Sant’Uffizio, padre Agostino . Luzzatto, Padre Pio, Torino 2007, dove l’autore premette correttamente dinon volere esprimersi se i prodigi intorno e sul corpo del cappuccino del ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] avevano potuto votare, mentre in Val Polcevera e nella Riviera da Genova a Voltri i fascisti «si danno alle violenze contro socialisti e cattolici. Devastazioni di circoli, società e cooperative»64.
Non mancarono anche alcuni interventi inopportuni ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] che questa si andava colorando di comunismo, salì a riprenderli e li portò in val Gesso, presso una banda meno certa sorpresa – i fascisti si andarono sempre più convincendo dinon poter contare sulla Chiesa cattolica. Molti vescovi cominciarono a ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] , val la pena di ricordare il controllo sempre maggiore assunto dalle nuove strutture degli Stati su ambiti di potere potrebbe considerare esaurita. Ma un simile punto di vista non terrebbe conto di una interpretazione oggi molto in auge, secondo la ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] II 63 (trad. cit.). Che si tratti di Ossio, il cui nome non viene esplicitamente ricordato da Eusebio, è affermato sia da , Ossius, cit., pp. 228-238. Si vedano anche le osservazioni di U. Domínguez del Val, Osio, cit., pp. 153-154.
98 Ath., fug. 5; ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] e malintesi raccomanda ai Cristiani dinon uscire dalla loro millenaria tradizione di cautela». Sebbene fosse «da augurarsi leader del sionismo, Theodor Herzl, con il Segretario di Stato Merry del Val e con papa Pio X, questa linea veniva confermata ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] Licinio. Nel 310 stesso – ed è un mutamento di atteggiamento dinon secondaria importanza, dato il peso che le titolature dei et histoire religieuse. Actes du colloque ténu en l’université Paris XII-Val de Marne les 27 et 28 octobre 2000, éd. par M.F ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] il Grabar – lo schema iconografico del dipinto non trova riscontro nei comuni manuali di Erminia.
Esso è tuttavia reperibile anche nella , nel periodo che val dal 1384 al 1448, è riscontrabile solo la forma ipocoristica di ‘Costantino’: Costea, con ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] funesto principio dinon voler riconoscere ed accettare l’autorità della Chiesa, se non in quanto sindacati misti, con Benigni e De Lai intransigenti da un lato e Merry del Val e i Gesuiti dall’altro: cfr. L. Bedeschi, L’Antimodernismo in Italia, cit ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] ribelle e occupando Pontremoli e la Valdi Taro. Infine affrontò con decisione la questione del marchesato di Massa e Carrara, preteso da marchesato di Saluzzo, dal 1549 annesso al Regno di Francia. Si fermò solo dopo aver constatato dinon avere ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...